Riforma squadre Primavera, ipotesi da scongiurare

28 Giugno 2013   13:55  

Era rimbalzata come un devastante terremoto, nel pomeriggio di ieri, la notizia divulgata dopo l'Assemblea di Lega secondo cui nella prossima stagione il campionato Primavera non avrebbe incluso le squadre della serie cadetta, che in caso avrebbe quindi riguardato anche Pescara e Virtus Lanciano.

L’indiscrezione aveva naturalmente indignato tutte le società che nell'anno calcistico 2013/14 giocheranno in B. Tuttavia nulla è stato ancora deciso, e in ogni caso la riforma potrebbe non entrare in vigore già nella prossima stagione.

Entrando nel dettaglio, l'articolo 50 delle Noif stabilisce che ad approvare le modifiche deve essere il Consiglio Federale, e la delibera con la quale verrebbe modificato l'ordinamento dei Campionati entrerebbe in vigore dalla seconda stagione successiva a quella della sua adozione, e non può subire a sua volta ulteriori modifiche se non dopo l’entrata in vigore.

Il Consiglio Federale si terrà il prossimo 13 luglio, ed è difficile pensare che approvi una riforma con effetto immediato in pochi giorni, appena prima che le squadre partano per i vari ritiri (e intanto le società avranno costruito le rose).

La decisione, ora, toccherà quindi al Consiglio Federale, e la sensazione é che la riforma potrebbe entrare in vigore nella stagione 2014/2015. Ma anche qualora fosse approvata a partire da stagioni successive, sarebbe di fatto la fine del calcio giovanile italiano.

mb 


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