Ripartono i lavori di riqualificazione urbana a Pescara

13 Febbraio 2013   19:48  

“Rifacimento completo delle condotte idriche e della linea fognaria, nuovo impianto della pubblica illuminazione, e prosecuzione della pedonalizzazione, nel tratto compreso tra via Roma e via Trieste: sono ripresi stamane i lavori di riqualificazione dell’asse viario via Firenze-via Cesare Battisti, ripartendo proprio da via Firenze. Nel nuovo tratto, dove già stamane l’impresa che si è aggiudicata l’intervento, Adriatica Edilizia Srl, ha smantellato il manto d’asfalto, si completeranno le opere prima delle feste di Pasqua per poi garantire una sospensione delle opere e non interferire con l’attività dei nostri operatori commerciali.

Ai cittadini chiediamo pazienza e collaborazione per portare avanti un’opera straordinaria, che ricalcherà in tutto quanto già realizzato nel tratto di via Firenze compreso tra via Roma e corso Umberto, e poi ancora in via Cesare Battisti, un’opera che ci ha consentito di trasformare l’asse viario nel nuovo ‘salotto’ della città”. Lo ha detto l’assessore alla Riqualificazione Urbana Berardino Fiorilli nel corso della conferenza stampa odierna convocata sul cantiere, in via Firenze, all’incrocio con via Trieste, dove l’impresa ha già eseguito stamane, in tempo record, la rimozione dell’intero manto d’asfalto, facendo partire gli scavi.

“Come abbiamo sempre detto – ha spiegato l’assessore Fiorilli – l’amministrazione comunale ha intenzione di proseguire la pedonalizzazione del centro cittadino, che si traduce in un evidente miglioramento della qualità urbana e in un recupero della vivibilità sul territorio. L’obiettivo è quello di decentrare il traffico privato all’esterno della cinta urbana, ma senza desertificare il centro, ovvero creando quell’intervento di riqualificazione che, attraverso l’utilizzo di una pavimentazione di pregio, attraverso un arredo urbano adeguato e studiato sin nei minimi dettagli, torni ad attrarre quegli utenti che oggi fuggono dal centro imprigionato dallo smog.

Lo abbiamo già visto proprio sul primo tratto di via Firenze e via Cesare Battisti: il nuovo assetto della strada ha alla fine persuaso anche i più scettici circa la straordinaria bellezza del progetto realizzato, oggi via Firenze è, a tutti gli effetti, uno dei nuovi salotti di Pescara, dove la gente ama passeggiare o fermarsi a mangiare uno snack, tanto che anche i locali sono tornati a riempirsi di attività commerciali con l’apertura di nuovi esercizi.

Stamane abbiamo riaperto il cantiere, concordando la tempistica con gli operatori commerciali della zona, che ci avevano chiesto di non occupare la strada con le ruspe e le transenne nel periodo natalizio, quando eravamo già pronti, e di avviarci verso la fine del periodo dei saldi, per non interferire con le attività dovendo posizionare impianti evidentemente molto impattanti. Oggi, come deciso, abbiamo allestito il cantiere: il progetto prevede che il tratto di via Firenze compreso tra via Trieste e via Roma diventi, anch’esso, pedonale, con l’interdizione al traffico veicolare.

Per tale ragione verrà annullata la quota dei marciapiedi, creando un unico camminamento; sull’asse è stato previsto il rifacimento del collettore fognario, che accoglie sia le acque bianche raccolte dalle caditoie e da eventuali canali di gronda allacciati alla fogna, sia le acque nere dei fabbricati a uso residenziale e commerciale. Quindi abbiamo previsto il rifacimento delle condotte di allaccio delle caditoie lato mare, con i relativi pozzetti; inoltre verrà posizionata una nuova tubazione per l’acquedotto con le diramazioni per gli allacci dei condomini.

Garantito l’abbattimento delle barriere architettoniche; previsto poi lo smantellamento degli attuali punti luce e la loro sostituzione con impianti innovativi. L’importo totale dei lavori ammonta a circa 600mila euro e il primo blocco, compreso tra via Trieste e via Roma, sarà completato prima della Pasqua, per restituire l’asse pedonalizzato alla città. I disagi più forti si avvertiranno nelle prime tre settimane, quando il cantiere sarà completamente chiuso per gli scavi delle condotte; non appena avremo realizzato il massetto di cemento, apriremo dei passaggi pedonali all’interno del cantiere”.

 

“Tutti i suggerimenti che arriveranno dai consiglieri comunali sul progetto di riqualificazione di corso Vittorio Emanuele saranno sottoposti a valutazione tecnica e saranno tenuti in seria considerazione, purchè si punti alla politica del fare e non a uno sterile tentativo di fermare un intervento per una mera pregiudiziale di partito. L’ho già detto lunedì scorso, nel corso della Commissione Grandi Infastrutture, convocata grazie alla collaborazione preziosa del Presidente Salvatore Di Pino, l’ho ripetuto oggi nel corso della Commissione Ambiente, convocata sul tema dal Presidente Nico Lerri. Ma già oggi ho avvertito un eccessivo nervosismo da parte dei consiglieri di minoranza attorno a un progetto che in realtà mira alla riqualificazione complessiva di uno degli assi viari più importanti della nostra città”.  Lo ha detto l’assessore alla Riqualificazione urbana Berardino Fiorilli che quest’oggi ha preso parte alla riunione della Commissione Ambiente presieduta da Nico Lerri per affrontare di nuovo i nodi inerenti il progetto di riqualificazione di corso Vittorio Emanuele.

“Un progetto – ha detto l’assessore Fiorilli – sul quale, a mio giudizio, sono sorte polemiche determinate da una non approfondita conoscenza dell’iniziativa e soprattutto delle motivazioni di cui è stato frutto. Il primo obiettivo che la nostra amministrazione si è posto è stato quello di restituire vivibilità alla città attraverso il suo sviluppo ecosostenibile, al fine di favorire e privilegiare la mobilità pubblica rispetto al traffico privato, restituendo spazio ai pedoni e ai ciclisti, un obiettivo fondamentale anche per ridurre i livelli di polveri e smog nell’aria.

La conquista della vivibilità passa necessariamente attraverso il decentramento della mobilità veicolare, ovviamente creando delle valide alternative viarie, esattamente com’è accaduto con l’asse via dell’Emigrante-via Caravaggio-via Ferrari, esattamente come accadrà con il Ponte Nuovo che determinerà anche una riorganizzazione del traffico sul fronte di via Gran Sasso, verso nord, con il completamento della strada-pendolo verso sud. Ma il progetto di riqualificazione di corso Vittorio Emanuele prevede molto altro, come la riorganizzazione del sistema del verde, la realizzazione di un arredo urbano moderno, capace di tornare ad attrarre l’utenza, senza stravolgere un assetto naturale e ormai storico, anche perché certamente non possiamo e non vogliamo desertificare il centro urbano.

Già da giorni abbiamo avviato una fase di concertazione e di approfondimento della progettazione esecutiva attraverso le due Commissioni, Grandi Infrastrutture e Ambiente, presiedute da Di Pino e Lerri, con le quali porteremo avanti il momento di approfondimento dell’iniziativa per dare risposte a tutti i dubbi e ai quesiti sollevati negli ultimi giorni, dubbi che siamo certi potranno essere interamente chiariti e fugati. Quello che non comprendiamo è il nervosismo eccessivo sorto attorno a un progetto di cui, addirittura, ci si chiede di bloccare i lavori che non sono stati neanche appaltati, mostrando, in maniera palese, la strumentalità pregiudiziale di una posizione che ha esclusivamente una matrice politica e non certamente tecnica. Ma la maggioranza di governo resta ancora aperta al confronto, al dibattito, alla condivisione, ritenendo utili tutti i suggerimenti tesi a migliorare ulteriormente un’opera strategica per la città intera”.

 


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