Riqualificazione di corso Vittorio, rinascita o condanna a morte? Intanto il traffico aumenta...

I negozianti: "Sempre meno gente verrà in centro"

15 Gennaio 2014   12:59  

Non cessa di far discutere la partenza dei lavori di pedonalizzazione (o, secondo alcuni, di riqualificazione) di corso Vittorio, ed anzi, tra traffico crescente e timori dei commercianti, si può dire senza tema di smentita che le polemiche ed i mugugni sono appena all'inizio.

Del resto, lungo il corso, arteria principale del centro di Pescara, la viabilità era non facilissima da affrontare già prima, e dopo l'inizio dei lavori è andata congestionandosi ancor di più: basta vedere, sul lato ancora percorribile, le auto che si accodano sempre numerose dietro un semaforo rosso, o le file create da quelle che tentano di svicolare nelle strade parallele.

Un corso, per un largo tratto, di fatto spezzato in due parti, una transennata e chiusa per lavori, l'altra ancora aperta alla circolazione in ambo i sensi, ovviamente a velocità molto ridotta e con il rischio concreto di code.

Notevoli disagi anche per quanti si servono di mezzi pubblici, essendo state soppresse un paio di fermate dell'autobus, ma ad alimentare le maggiori preoccupazioni sono le aspettative affaristiche e commerciali delle attività poste lungo l'arteria e nelle vie traverse o parallele.

La Confcommerico ha già preannunciato proteste e contestazioni, oltre ad un ricorso al Tar, e del resto basta domandare ai commercianti per rendersi conto del malcontento che circola tra di essi.

Nino Bettini, proprietario di un negozio di articoli da casa proprio lungo corso Vittorio, nonché membro del direttivo dell'associazione, ritiene che la riqualificazione della via "un autentico sconcio nei confronti della città, che in tal modo verrà ulteriormente tagliata fuori dagli afflussi di gente proveniente da fuori, la quale avrà un motivo in più per preferire recarsi nei centri commerciali, decretando la morte definitiva del commercio qui in centro".

L'effetto pedonalizzazione andrebbe sicuramente a farsi sentire, in maniera più o meno diretta, anche per le attività site nelle vie intorno al corso, cui l'accesso degli acquirenti è legato a doppio filo con il traffico di corso Vittorio. Nei piani dell'amministrazione comunale, la pedonalizzazione dell'arteria comporterà la rinascita del centro, secondo la maggioranza dei commercianti invece sarà la catastrofe.

Possibilità di rinascita o condanna a morte, dunque: solo il tempo dirà se la scelta sarà stata azzeccata o controproducente, ma di certo le polemiche sembrano destinate a durare ancora a lungo.

Lorenzo Ciccarelli


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