Riserva Feudo D'Ugni: cuore verde e carsico della Majella madre

20 Marzo 2012   11:15  

La riserva di Feudo d'Ugni, racchiusa nel territorio comunale di Palombaro e di Pennapiedimonte (CH),  si  estende per circa 1563 ettari all'interno del Parco Nazionale della Majella, ed è tra le più interessanti specialmente dal punto di vista geologico per la presenza di sistemi carsici di eccezionale rilievo.

Notevoli sono i dislivelli esistenti, si passa dai 500 metri di Pennapiedimonte ai circa 2600 metri della cima Murelle. Nella riserva sono censite ben 1700 specie floreali, fra cui spiccano 50 tipi di rare orchidee; fra macchie di pino mugo e ginepro, si possono trovare la soldanella della Majella, la stella alpina appenninica, l'androsace della principessa Matilde e il genepì appenninico, mentre gigli martagoni, soldanelle e pinguicole crescono nelle radure, tra le faggete della fascia pedemontana.

La Riserva ospita una grande quantità di specie di uccelli tra cui il falco pellegrino, l'aquila reale e  il lanario, e numerosi sono  i mammiferi costantemente presenti quali il gatto selvatico, la puzzola, la martora, il cervo e il lupo appenninico.

Il Feudo d'Ugni è un ideale punto di partenza per escursioni all'interno del Parco e per l'avvistamento dei camosci.

Informazioni dettagliate su percorsi di visita e attività per i turisti possono essere acquisite in loco, presso il centro visite di Pennapiedimonte in Via Cavata  27, tel. 0871/897460

Per ulteriori informazioni:
Corpo Forestale dello Stato Tel. 0871895145
www.parcomajella.it
http://www.maielletta.ch.it/index.php?id_sezione=34
http://turismo.sangroaventino.it/




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