Risse ed intimidazioni nella zona della stazione, paura tra i commercianti

Le associazioni: "Incrementare i controlli notturni"

04 Marzo 2014   10:24  

Aumenta sempre più l'apprensione tra i titolari delle attività commerciali site nei pressi della stazione di Avezzano in piazza Matteotti, dove gli episodi di violenza e microcriminalità sembrano ormai divenuti ordinaria amministrazione.

Solo pochi giorni fa, un commerciante che aveva cacciato dal proprio negozio alcuni balordi che pretendevano di non pagare si è ritrovato l'auto bruciata. Per tacere della situazione di degrado che si è venuta a creare nella zona, in particolar modo nei pressi del sottopasso della stazione, divenuta ritrovo di sbandati e perditempo di ogni tipo, che di tanto in tanto si rendono protagonisti di risse e zuffe. Anche tra di loro, come accaduto domenica sera, quando una discussione tra due stranieri è presto degenerata in una vera e propria rissa.

Comprensibile, dunque, come tra i commercianti della zona inizi a serpeggiare una certa legittima paura, tanto che le associazioni di categoria si sono sentite in dovere di intervenire sulla vicenda, domandando all'amministrazione comunale ed alle forze dell'ordine maggiori controlli notturni nella zona.

"A volte ci sono posti di blocco durante il giorno, ma servono a poco" - hanno lamentato i rappresentanti delle associazioni - "mentre sarebbe decisamente più opportuno che fossero presenti di notte, e non solo per fare multe per divieto di sosta.

In effetti, i controlli notturni da parte della stessa polizia ferroviaria sembrano mancare, ed a nulla pare servire anche la telecamera di videosorveglianza installata tempo addietro dal Comune. "Abbiamo segnalato più volte tali problemi al sindaco, insime alla necessità di risolverli" - ha affermato Roberto Donatelli dell'Ascom Confcommercio - "e siamo protni a sostenere qualsiasi iniziativa dei nostri associati".


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