Roseto: il mercato va sul lungomare, Sel si oppone e riceve minacce

Volantini di protesta e la risposta sono minacce.

Ieri un'azione dimostrativa circa lo spostamente del mercato del giovedì sul lungomare.

A favore dello spostamento i commercianti ambulanti e la maggioranza che governa Roseto.

Contro gli esponenti di Sinistra, ecologia e libertà di Roseto, i quali hanno effettuato un volantinaggio proprio durante lo svolgimento del mercato nel centro storico.

Al termine di tale iniziativa, i rappresentanti di Sel hanno denunciato di aver ricevuto una telefonata intimidatoria di un commerciante perchè desistessero da questa iniziativa.

 "L’anonimo commerciante, a suo dire rappresentante della stragrande maggioranza degli ambulanti", si legge in una nota del gruppo Sel di Roseto, con l’avallo del coordinamento provinciale, "ci intimava di non presentarci più al mercato a fare volantinaggi, perché la scelta di delocalizzare lo stesso sul lungomare era la scelta migliore che l’amministrazione potesse prendere. Ci chiediamo se esista una relazione tra i due fatti, che sicuramente sono uniti da un atteggiamento aggressivo e antidemocratico".

I banchi del mercato, 83 in tutto, saranno dislocati sul Lungomare Celommi a partire dalla rotonda Nord fino ad arrivare all’incrocio con Via Pescara verso Sud. In quel giorno della settimana, dunque, il lungomare centrale sarà chiuso al traffico dalle 6 di mattina fino alle 14.
Saranno rese a senso unico via Colombo in direzione Sud-Nord e via Roma in direzione Nord- Sud. L’amministrazione punta a spostare il mercato entro maggio.
 
Gli esponenti di Sel non mollano e chiedono un consiglio comunale aperto "per confrontarsi con chi solleva questioni politiche e riceve insulti sul piano personale" si chiude il documento inviato dal coordinamento provinciale a nome del gruppo locale.