Ruby ter, Michaela Pribisova Ammette: "Da Berlusconi con l'Aereo Presidenziale"

BARI - La modella slovacca Michaela Pribisova ha deposto come testimone al processo a Gianpaolo Tarantini a Bari parlando delle cene a casa di Silvio Berlusconi:

"Fui invitata a cena a Palazzo Grazioli, ma la cena fu annullata perché il presidente Silvio Berlusconi ebbe un impegno improvviso e dovette raggiungere Milano. Quindi, io e altre persone raggiungemmo Milano con l'aereo presidenziale: sul velivolo c'eravamo io, il presidente Berlusconi, Marysthell (Polanco, ndr) e Gianpaolo Tarantini".

Tra gli imputati anche Sabina Beganovic e ad altre cinque persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento, favoreggiamento e induzione alla prostituzione di 26 ragazze portate da Tarantini, tra il 2008 e il 2009, nelle residenze di Silvio Berlusconi.

Pribisova ha detto che mai nessuno le disse che poteva esserci la possibilità di fermarsi a dormire a Palazzo Grazioli. La trasferta milanese con l'aereo presidenziale, invece, risulta dagli atti, fu inutile perché Berlusconi lasciò il gruppo subito dopo l'arrivo in aeroporto. All'udienza, che si svolge dinanzi ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Bari, è prevista oggi anche la deposizione di Sonia Carpentone e Stella Maria Novarino e di due militari della guardia di finanza che hanno svolto indagini. Ancora assenti, sebbene citate, Barbara Guerra e Marysthell Garcia Polanco.

"MAI SESSO CON BERLUSCONI"

«Non ho mai avuto rapporti sessuali con Silvio Berlusconi né Gianpaolo Tarantini me lo ha mai proposto», ha detto la modella 33enne Michaela Pribisova rispondendo alle domande del difensore di Tarantini, l'avvocato Nicola Quaranta, durante il processo cosiddetto 'escort'. La giovane, testimone nel processo, ha riferito di essere stata invitata ad una serata a Palazzo Grazioli nell'ottobre 2008 da uno degli imputati, il milanese Pierluigi Faraone, detto Peter. Rispondendo alle domande ha ribadito più volte di non aver «mai ricevuto compensi per questo tipo di eventi».

NOVARINO: ANDAI A PALAZZO GRAZIOLI MA NON PARLAI COL CAV

«Nell'ottobre 2008 partecipai ad una cena a Palazzo Grazioli assieme a Maria Josefa de Brito Ramos e Letizia Filippi, ma non ci fu chiesto di rimanere per il dopo cena né ci furono fatte delle avances: non fu mostrato il minimo interesse nei nostri confronti. Io con il presidente Berlusconi non ho mai parlato». Così la designer romana Stella Maria Novarino. In aula è stata fatta ascoltare un'intercettazione telefonica tra Novarino e Tarantini in cui l'imprenditore invita la ragazza a cena a Palazzo Grazioli e le annuncia che lei «farà molto tardi». La ragazza risponde: «Allora sarà una notte brava», affermazione che la designer ha spiegato al pm Eugenia Pontassuglia che quello è un suo «modo di dire quando un evento si protrae dopo le 23».