Sabrina Ferilli nuda su 'Scandali 2000', la Cassazione: "Non c'è diffamazione"

L'attrice dovrà pagare le spese processuali

16 Novembre 2011   16:43  

Non c'è alcun reato di diffamazione per le foto di Sabrina Ferilli nuda apparse sulla rivista 'Scandali 2000'. Lo ha stabilito la quinta sezione penale della Cassazione, che ha bocciato il ricorso dell'attrice, costituitasi parte civile contro l'assoluzione del direttore della rivista incriminata, accordata dalla Corte d'Appello di Salerno nel gennaio 2010.

Stando a quanto ricostruito dalla sentenza 42130, negli scatti in questione non c'è alcun carattere di oscenità e non possono essere tacciati di pornografia o erotismo. Oltretutto la foto della Ferilli (a mezzo busto) era apparsa anche sulla copertina di 'Max' ma, comunque, la giunonica Sabrina aveva deciso di fare ricorso in Cassazione perchè, a suo dire, era stata diffamata dalle immagini pubblicate da 'Scandali 2000'.

Piazza Cavour, per tutta risposta, ha respinto tale ricorso e dato pienamente ragione al giudice del grado precedente, chiarendo che "il periodico sicuramente non aveva connotazione pornografica, non raffigurando attività sessuali di alcun genere, atteso che si limitava a pubblicare foto di belle donne più o meno svestite, accompagnate da testi contenenti pettegolezzi e cronaca mondana, il cosiddetto gossip".

La Cassazione ha poi aggiunto: "Non può sostenersi che la denigrazione potesse derivare dalle altre foto cui le sue erano state accostate, a detta della Ferilli raffiguranti star del porno, visto che risultano fotografie di note donne di spettacolo, apprezzate non solo per la loro venustà, ma anche per le loro capacità professionali".

La Ferilli dovrà anche pagare le spese processuali.

Francesco G. Balzano

(fonte: ADNKRONOS)


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