Saccomanni annuncia la fine della crisi, intanto la disoccupazione vola al 12,5%

31 Ottobre 2013   12:05  

Deve essere un inguaribile ottimista, o forse solo un disperato imbonitore delle masse televisive il ministro dell'Economia Saccomanni, allorché ha trionfalmente annunciato che "si confermano le prospettive di ripresa dell'attività economica nel 2014, e che "si porterà su livelli ancora superiori nel 2015".

Speriamo bene, Iquelo che è certo l tasso di disoccupazione a settembre segna un nuovo record, salendo al 12,5%, in rialzo di 0,1 punti percentuali su agosto e di 1,6 punti su base annua. Lo rileva l'Istat (dati provvisori).

E' il valore più alto dall'inizio sia delle serie mensili, gennaio 2004, sia delle trimestrali, primo trimestre 1977.

Complessivamente il numero di disoccupati a settembre arriva a toccare quota 3 milioni 194 mila.

Lo rileva l'Istat (dati provvisori), registrando così un aumento dello 0,9% su agosto, corrispondente a un rialzo di 29 mila disoccupati, e del 14% su base annua, vale a dire di 391 mila unità. settembre -80 mila occupati, -490 mila su anno Tasso occupazione giù a 55,4% torna a livelli 13 anni fa.

A settembre 2013 gli occupati sono 22 milioni 349 mila, in diminuzione dello 0,4% rispetto al mese precedente, ovvero di 80 mila unità, e del 2,1% su base annua, corrispondenti a 490 mila occupati.

Lo rileva l'Istat e il tasso di occupazione, pari al 55,4%, torna ai livelli di tredici anni fa, diminuendo di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,2 punti rispetto a dodici mesi prima.

Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a settembre registra poi un altro record, salendo al 40,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali su agosto e di 4,4 su base annua. Lo rileva l'Istat (dati provvisori). E' il valore più alto dall'inizio sia delle serie mensili, gennaio 2004, sia delle trimestrali, primo trimestre 1977.

A settembre il tasso di occupazione giovanile (15-24 anni) scende al 16,1%, in calo di 0,5 punti percentuali su agosto e di 2,1 su base annua. Lo rileva l'Istat (dati provvisori). E' un valore che eguaglia il minimo storico.Quindi a settembre sono occupati meno di due giovani su dieci, anche se tra gli under 25 vanno contati anche gli studenti.

Sono 654 mila i giovani disoccupati a settembre, in calo dell'1,5% su agosto (-10 mila) ma in aumento del 5,4% rispetto a dodici mesi prima (+34 mila). Lo rileva l'Istat (dati provvisori e destagionalizzati), spiegando che nell'ultimo mese la crescita del tasso di disoccupazione a fronte del calo dell'incidenza dei giovani disoccupati sulla popolazione (da 11,1% a 10,9%) deriva dalla diminuzione del numero di occupati, più forte del calo dei disoccupati. A settembre, infatti, è salito il numero di giovani inattivi.

 


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