Salone ricostruzione, il Comune contro Chiodi: ''Falso che non abbiamo capacità di spesa''

14 Giugno 2013   14:42  

Protagonista della seconda giornata del salone della ricostruzione, in corso di svolgimento a L'Aquila fino domenica presso gli ex stabilimenti industriali dell'ex-italtel un confronto tra post terremoto emiliano e post terremoto abruzzese, sopratutto per quanto riguarda gli interventi di ripristino degli edifici scolastici.

Ospite d'onore il senatore Claudio Broglia, che è stato sindaco di Crevalcore, uno dei comuni terremotati emiliani.

''Siamo grati all'Abruzzo - ha spiegato Broglia - perché abbiamo fatto esperienza della vostra drammatica esperienza, delle azioni positive e quelle negative. Ad esempio abbiamo deciso di spendere il meno possibile per l'emergenza, abbiamo detto no a costosi progetti CASE, per avere più fondi da usare per ricostruire l'esistente.

Il senatore si dice dispiaciuto del fatto che all'Emilia siano stati assicurati 12 miliardi per la ricostruzione grazie a un mutuo con la Cassa depositi e prestiti, cosa negata invece per la ricostruzione abruzzese, che non ancora certezze di coperture certe per i prossimi anni. Anche per questo, per evitare disparità di trattamento, osserva Broglia, occorre approvare una legge quadro per le emergenze. e le ricostruzioni.

Dall'Emilia all'Abruzzo, con l'ultima polemica sui fondi della ricostruzione e sulla capacità di spesa del Comune dell'Aquila.

Aveva affermato il presidente di Regione Gianni Chiodi:

"Affinché il governo nazionale riconosca l'attribuzione di almeno un miliardo di euro l'anno per la ricostruzione è necessario che gli enti attuatori dimostrino di saper spendere le risorse dedicate alla ricostruzione già trasferite negli anni precedenti.

Dal 2009 in poi il Comune dell'Aquila mostra una sofferenza drammatica nella capacità di spesa''.

La risposta, durissima, arriva proprio in una conferenza stampa convocata al salone della Ricostruzione.

Al nostro microfono l'assessore Pietro Di Stefano spiega: ''La verità dei numeri è che abbiamo progetti pronti e cantierabili di gran lunga superiori alle risorse disponibili.

E sulle clamorose dichiarazioni di ieri di Aldo Mancurti Di Stefano osserva: ''Ha ragione Mancurti a dire che gli emiliani sono stati più bravi, perché loro come presidente di regione a perorare la causa a Roma, avevano Vasco Errani, mentre noi abbiamo Gianni Chiodi''

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore