Sanità: ASL2, procreazione assistita a Ortona numeri da record

06 Maggio 2013   17:37  

"L'unita' operativa di Procreazione Medicalmente Assistita della Asl Lanciano Vasto Chieti, diretta nell'Ospedale di Ortona dal professor Gian Mario Tiboni, ha eseguito nei primi quattro mesi dell'anno 226 trattamenti in day surgery con tecniche di fertilizzazione in vitro su altrettante pazienti".

Lo annuncia in una nota l'ufficio stampa della Asl2 Lanciano Vasto Chieti che sottolinea come quello di Ortona sia uno dei "centri piu' importanti e avanzati dell'Italia Centro-Meridionale per volume di attivita', classificato dall'Istituto Superiore di Sanita' come centro PMA di III livello (il piu' elevato)".

"Nel 2012 sono stati effettuati 726 day surgery, di cui 165 su pazienti provenienti da Marche, Lazio, Puglia e Molise - continua la nota - complessivamente negli ultimi 16 mesi sono stati concepiti 327 bimbi con tassi di gravidanza fortemente influenzati dall'eta' della donna: l'esito e' stato positivo per il 50% delle pazienti tra i 30 e i 35 anni, mentre si e' attestato intorno al 10-15% dopo i 40 anni".

Per venerdi' prossimo, 10 maggio, dalle ore 8.30 il professor Tiboni ha promosso nell'Ospedale di Ortona un confronto pubblico sulla medicina della riproduzione "per definire insieme a esperti del settore un percorso clinico, pratico e ragionato, per aiutare le coppie a diventare genitori - spiega Tiboni - il dibattito sara' interdisciplinare e affrontera' tematiche di carattere genetico, chirurgico, andrologico e ostetrico".

L'unita' operativa di Procreazione Medicalmente Assistita di Ortona e' attualmente l'unico centro pubblico abruzzese nel quale sono eseguite tecniche di fertilizzazione in vitro, come la FIVET e la ICSI. "Sono tecniche complesse - spiega Gian Mario Tiboni - in cui l'unione dei gameti (fertilizzazione) e' realizzata in laboratorio, in ambiente esterno al corpo della donna. Gli ovociti fecondati vengono esaminati e poi trasferiti nell'utero in numero variabile".

Da gennaio 2013 e' attivo il servizio di crioconservazione di ovociti. "Questa tecnica - sottolinea Tiboni - e' utile al fine di poter disporre di una riserva ovocitaria utilizzabile per ripetere la fecondazione senza dover ricorrere a una nuova stimolazione ovarica e al prelievo di ovociti".

Il Centro e' articolato in ambienti comprendenti tre ambulatori ginecologici, una sala operatoria (ubicata nel nuovo gruppo operatorio), un laboratorio di biologia e uno di crioconservazione, dotati di strumentazioni di ultima generazione e di tutti i sistemi di sicurezza previsti.

L'unita' operativa e' dotata di quattro posti letto destinati esclusivamente alle pazienti che si sottopongono al prelievo degli ovociti.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore