Sanita': Ruffini, Regione nega Rmn a ospedale Giulianova
La Regione Abruzzo nega un autorizzazione alla Asl di Teramo che permette la realizzazione di una nuova risonanza magnetica nel presidio ospedaliero di Giulianova (Teramo). Tutto questo avviene dopo che la Asl ha indetto, espletato e ed aggiudicato una gara d'appalto proprio per l'installazione di una risonanza magnetica. Lo sostiene il consigliere regionale del Pd, Claudio Ruffini.
La Asl ha fatto una gara per una nuova risonanza in quanto era stata la stessa Regione Abruzzo con proprio atto di programmazione ad acconsentire alla richiesta nel 2002. Dopo aver aggiudicato la gara, la Asl chiede un'autorizzazione alla Regione Abruzzo che stranamente la nega. Ad oggi il risultato e' che le prestazioni diagnostiche erogate dall'unica risonanza nel presidio di Teramo sono insufficienti alle richieste dei cittadini, si allungano le liste di attesa e la Asl di Teramo potrebbe addirittura ritrovarsi a pagare delle pesanti penali alla societa' che si e' aggiudicata l'appalto.
Secondo Ruffini il diniego della Regione Abruzzo e' contradditorio per una serie di motivi tra i quali quello per cui le prestazioni nella Asl di Teramo vengono garantite da una struttura privata non convenzionata. Se non si revoca il diniego, la Regione di fatto condanna la Asl di Teramo a pagare pesanti penali, aumenta il costo delle prestazioni per il cittadino che e' costretto a recarsi dal privato e nel complesso e' tutto il sistema pubblico che ci rimette ingenti risorse di denaro. Al contrario con la nuova risonanza a Giulianova si riuscirebbero ad eseguire circa 8000 prestazioni annue.
