Sanità, tagli alle riabilitazioni, il Pd dice "no". Sclocco: "Decreto illegittimo, lo fermeremo"

29 Luglio 2013   16:42  

Risoluzione urgente per chiedere la sospensione del decreto del Commissario Chiodi che prevede un taglio lineare sulle prestazioni riabilitative.

La presenterà domani in Consiglio Regionale il gruppo del PD che stamane a 
Pescara ha organizzato un incontro con i familiari dei disabili e le associazioni che si occupano di assistenza.

"Dal 1 agosto centinaia di persone disabili gravi, malati di Alzheimer, di Parkinson e con disabilità ortopediche, andranno a casa. Basti pensare che 958 andranno a casa da una sola struttura, e le struttura in Abruzzo sono 23. Il grande paradosso è che queste persone, senza riabilitazione, di aggraveranno e si ricovereranno. E questo sicuramente è più costoso della riabilitazione"

Lo ha spiegato durante l'incontro la consigliera regionale Pd Marinella Sclocco che ha aggiunto: "Chiederemo la revoca del decreto, che crediamo illegittimo, perché taglia prestazioni già effettuate perché dice che dovranno essere tagliate dal 1° gennaio 2013, e poi si estende su tutto il 2013".

"Parliamo di persone bisognose di assistenza, e il decreto li penalizza, oltretutto gravando le casse perché oltre l'ipotesi del ricovero, c'è anche quella della mobilità. Chi non avrà riabilitazione in Abruzzo, la farà nelle zone limitrofe e la Regione dovrà pagare per forza".

 


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