Sassano consegna al Diavolo il titolo di campione d'inverno. Teramo-Cosenza 3-0

22 Dicembre 2013   16:25  

Amaro ritorno a Teramo per Roberto Cappellacci: il Diavolo, infatti, ha la meglio sul Cosenza grazie ad un doppietta, al 3' ed al 76', di Pierantonio Sassano (autore di una prova da applausi) ed a Francesco Casolla al 90', che permette ai biancorossi di issarsi al primo posto ed essere campioni d'inverno.

Un 3-0 nel complesso meritato, figlio di una gara giocata  a viso aperto da ambo le compagini, in cui i silani possono però recriminare per ben tre pali colpiti.

Nel 4-2-3-1 di Vincenzo Vivarini l'assenza di De Fabritiis (rottura del crociato, per lui stagione finita) fa sì che Ferrani venga confermato terzino destro, con Caidi che affianca Speranza al centro, mentre in avanti il riacutizzarsi di un dolore alla caviglia di Bernardo comporta l'utilizzo di Gaeta come punta centrale. Il grande ex  Cappellacci opta invece per il 4-3-3, con il tridente offensivo composto da Alessandro, De Angelis e Mosciaro.

Passano pochi secondi ed il Cosenza crea presupposti interessanti in area, con De Angelis che tenta invano una rovesciata da posizione centrale. Nei primi due minuti i calabresi si mantengono costantemente nella metà campo teramana, ma è un predominio assai sterile.

Al primo affondo, però, il Teramo va a segno: corre il 3', allorché su azione di testa Ferrani fa sponda di testa a Sassano che, tutto solo, infila facilmente Frattali per l'1-0. Il vantaggio infonde ulteriore determinazione nei biancorossi, che al 6' sfiorano il raddoppio con Dimas, che da centro area calcia però tra le braccia di Frattali.

E' il Teramo, ora, a tenersi stabilmente nella metà campo ospite, ma quando i silani attaccano mettono paura, come al 14', quando Mosciaro da buona posizione, all'interno dell'area, calcia di poco fuori. Ma il Diavolo non è da meno, ed anzi, appena un minuto dopo, lo scatenato Sassano va via a destra e mette rasoterra al centro per Dimas, che calcia clamorosamente alto un rigore in movimento.

Nuovo pericolo per i biancorossi al 18', quando Criaco calcia una punizione da destra e De Angelis spizza, indirizzando la palla sul palo a Serraiocco battuto. Partita in questo frangente molto combattuta, con le squadre che si fronteggiano pressoché alla pari, ed al 26' Di Paolantonio serve ottimamamente Dimas, che fa il tris di occasioni sciupate e calcia al lato da buonissima posizione.

Il Cosenza però comincia gradualmente a crescere, e prima al 37' Medui dalla distanza calcia di poco al lato e poi, al 39', sempre da una ventina di metri Giordano centra ancora una volta il palo alla destra di Serraiocco. Sul successivo contropiede, Dimas sfiora ancora una volta il 2-0, ma non inquadra lo specchio della porta dal vertice sinistro dell'area.

La gara si mantiene avvincente, con continui rovesciamenti di fronte: al 43' Guidi calcia di poco alto per il Cosenza, mentre tra il 44' ed il 45' il Teramo sfiora in en due occasioni il raddoppio, prima con Gaeta che, di testa su cross da destra di Ferrani, chiama al miracolo Frattali, poi con Di Paolantonio che, da 30 metri, costringe il portiere cosentino ad un'altra deviazione non priva di difficoltà.

Su queste due occasioni ravvicinate si chiude un primo tempo denso di emozioni, e la ripresa sembra cominciare con lo stesso piglio, tanto nche dopo neanche un minuto Criaco effettua un pericoloso tiro cross in area, che per fortuna del Diavolo produce solo spavento. Al 52' nuova iniziativa rossoblù con capitan De Angelis, che si fa però ribattere il tiro in angolo.

La gara si mantiene iper combattuta, anche se i biancorossi non arrivano maii a calciare a rete, tranne che in un'occasione con Gaeta, ma Frattali blocca con facilità. Ben più evidente l'occasione capitata ai biancorossi al 65': Sassano mette a centro area, Gaeta manca il tocco, Dimas si ritrova la palla sui piedi all'altezza del dischetto ma, complice la visuale non ottimale, sparacchia al lato.

Le occasioni non sono numerose ed evidenti come nel primo tempo, ed il ritmo pare abbassarsi, ma al 76' un lampo di Arcuri mette Sassano in condizione di involarsi a rete e battere sul primo palo Frattali, segnando il 2-0 e la doppietta personale.

Il raddoppio, nel complesso meritato, non sembra comunque mutare l'atteggiamento in campo del  Teramo, che continua a proporsi in avanti, tanto che all'88' l'ennesima iniziativa sulla destra dell'indemoniato Sassano crea un batti e ribatti in area calabrese, al culmine del quale Di Paolantonio ci mette il piede,ma non inquadra lo specchio per un nonnulla.

C'è tempo per un ennesimo legno, il terzo, colpito dai calbresi, nello specifico con il neo entrato Calderini, con la palla che poi viene bloccata da Serraiocco. Le emozioni non sono però finite, tanto che al 90' Casolla, anch'egli da poco entrato, in contropiede effettua un delizioso pallonetto, con Frattali abbondantemente fuori dai pali, e siglia il 3-0 finale.

Di li a poco il fischio fnale, che certifica il titolo di campioni d'inverno per i biancorossi e permette loro di passare un buonissimo Natale.

 

Il tabellino

Teramo-Cosenza 3-0

Teramo (4-2-3-1): Serraiocco; Ferrani, Caidi, Speranza, Scipioni; Lulli (72' Arcuri), Cenciarelli; Sassano, Dimas (72' Casolla), Di Paolantonio; Gaeta (85' Patierno). In panchina: Narduzzo,Gregorio, Pacini, Bernardo. All. Vivarini

Cosenza (4-3-3): Frattali; Bigoni, Meduri, Guidi, Mannini (12' Palazzi); Criaco (72' Napolano), Blondett, Giordano; Alessandro (64' Calderini), Mosciaro, De Angelis. In panchina: Orlandi, Carrieri, Pepe, Castagnetti. All. Cappellacci.

Reti: 3' e 76' Sassano, 90' Casolla

Arbitro: Mangialardi di Pistoia    Assistenti: Baccini di Conegliano e Galetto di Rovigo

Ammoniti: Sassano (T), Meduri, Calderini, Guidi (C)

Lorenzo Ciccarelli


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore