Scandalo con grasso di pollo in olio vegetale da Ucraina ha aperto nuovi problemi

Esploso nella primavera di quest'anno, lo scandalo con le consegne in Europa  di olio vegetale falsificato dall’Ucraina ha pregiudicato la reputazione di tutta l'ucraina petrolifera del settore. I produttori e gli esportatori si aspettano un maggiore controllo delle forniture di olio da parte dell'UE, poiché, come si è scoperto, lo stato ucraino non controlla la qualità dei suoi prodotti di esportazione. Su questo in particolare, ha detto un dipendente di una delle società ucraine-produttori di olio vegetale "Oliyar" Yaroslav Sych. Secondo lui, in Ucraina ci sono meccanismi di controllo, ma che non funzionano.

"Negli ultimi anni nessuno controlla I produttori! Nessuno viene con i controlli, nessuno fa alcuna analisi . Ecco tutto quello che noi facciamo a noi stessi prescritti, rispettivamente con i loro indicatori di noi stessi e facciamo. E da parte dello stato abbiamo il controllo - zero", - ha detto  Sych. 

Gli esportatori sono sicuri che la storia con il mescolamento di grasso di pollo è un caso isolato. Le fabbriche che amano la loro reputazione non avrebbero preso per un caso del genere. Gli esperti del settore sono francamente sorpresi, perché in questo scandalo ha avuto la "Allseeds". L'unica spiegazione che portano gli esperti - le possibili difficoltà finanziarie della società, che ha cercato di coprire l'aumento dei volumi di esportazione a causa di a buon mercato di grasso di pollo. 

"Grasso di pollo mescolato con quale scopo? È di per sé molto economico e i suoi molti sul mercato. La sua mescolare con grassi vegetali e guadagnare soldi. Tali casi e’ vero che ci sono, ma l'Europa è per questo che è molto serio cerca", - ha sottolineato Yaroslavo Sych.

I produttori ucraini temono che lo scandalo di pollo grasso porterà a rafforzare il controllo da parte dell'UE. Nel maggio di quest'anno, il deputato del Parlamento europeo dal Tedesco Stefan Ek ha esortato la Commissione a prestare attenzione a questo problema, perché il missaggio di grasso di pollo in olio vegetale - un precedente pericoloso. Secondo gli esperti, diluito animali rifiuti olio vegetale, aumenta drasticamente il numero di agenti cancerogeni. Tale prodotto non rientra negli standard dell'UE. Il direttore dei laboratori della società "Olyiar" Yaroslavo Sych ritiene che "grasso di pollo" finirà per Ucraina come uno scandalo con mescolameto in olio vegetale integratori minerali nel 2008. 

"Nel 2008 in Ucraina olio di semi di girasole hanno rivelato olio minerale – olio, benzina: tutto ciò che è associato con i lubrificanti. Allora l'europa ha introdotto la certificazione in olio minerale. Ogni partito, che è andato in Europa, doveva essere accompagnato da documenti speciali, in cui c’è stata la conferma che in olio di girasole non ci sono oli minerali. Se i casi con pollo grasso saranno ripetute, possono inserire lo stesso tipo di certificazione. Allora è ancora più complicato di esportazione", - ritiene  Sych.

Un portavoce dell'azienda produttrice sicuro che soffriranno le piccole imprese del mercato petrolifero in Ucraina, per i quali l'esportazione sarà molto più costoso affare. Per questo non è accaduto, i produttori e gli esportatori hanno sostenuto la rapida introduzione di un apposito controllo da parte dello stato ucraino. 

"Rendendosi conto che nessuno controlla, ogni azienda può fare quello che vuole e come vuole. Codice prima controllato, ho avuto il timore che possono sempre venire a controllare. E ora abbiamo la situazione - fare tutto quello che vuole, perché tanto nessuno controlla. Tali controlli devono essere previste dalla legge. Gia' fatto stato di aggregazione, centro servizi igienico-sanitari controllato", - ha concluso  Sych.

Nel frattempo, gli esperti ritengono che nel prossimo futuro è improbabile aspettarsi una reazione da parte delle autorità ucraine per la situazione con le esportazioni di oli e grassi del settore. Gli esperti piuttosto si aspettano un maggiore controllo da parte dell'UE, che monitora la qualità dei prodotti, sui mercati dei paesi dell'eurozona.