Scontro Treni, Riccardo Scamarcio: "Lo Prendevo Tutti i Giorni per la Scuola"

«Quel 'trenino' lo prendevo sempre, tanti anni fa, per andare a scuola. Mi fa una sensazione strana che un incidente sia potuto accadere su un mezzo a velocità limitata mentre nel mondo si viaggia ad altissime velocità e in tutta sicurezza».

L'attore Riccardo Scamarcio, nato e cresciuto a Trani (Bari), conosce bene la linea ferroviaria incriminata dopo lo schianto tra treni su un binario unico tra Corato e Andria. E ora, al Corriere della Sera, ha raccontato di aver pensato con molta tristezza alle vittime dell'incidente: «Penso a quel ragazzino, Antonino, che tornava dall'esame a scuola come me tanti anni fa. Penso a quel contadino che stava curando i suoi ulivi ed è stato raggiunto da una scheggia... penso soprattutto al fatto che a volte il destino si mette proprio di impegno affinché accadano delle cose che hanno dell'incredibile: la Puglia è una regione pianeggiante e quei due treni viaggiavano su un rettilineo, ma il tratto dove è avvenuto l'incidente è l'unico dove c'è una curva, quindi non hanno avuto il tempo di vedersi, di reagire in qualche modo...».

Un incidente assurdo, dove sarà difficile, per Scamarcio, stabilire le responsabilità. L'attore, però, non nasconde la sua amarezza: «Una simile tragedia non può dipendere dalla volontà di qualcuno. Si parla di poteri forti, ma io credo siano più poteri deboli. Il fatto più grave è che non si può tagliare su risorse così importanti per la comunità locale. Servirebbe un ammodernamento della linea ferroviaria, ma questi non sono discorsi che possono essere fatti a posteriori».

Scamarcio ha infine raccontato: «Questo dramma mi ha solo sfiorato personalmente. Alcuni miei amici hanno però conoscenti diretti coinvolti in qualche modo in quello schianto».