Scontro tra Tornado sui Cieli di Ascoli Piceno: "Poteva Essere Una Strage"

Quattro Piloti Dispersi

20 Agosto 2014   07:31  

Prime testimonianze video da YouTube dell'incidente aereo tra due tornado dell'Aeronautica Militare che si sono scontrati nei cieli delle Marche, sopra Ascoli Piceno. A bordo c'erano quattro militari, che al momento risulterano dispersi. Le squadre di ricercatori sono sul posto. I due jet stavano svolgendo attività addestrativa e si sarebbero toccati in volo. Sul luogo dell'incidente sono stati ritrovato un motore e altri pezzi. Un paracadute di colore arancione è stato localizzato a Casamurana, una località vicina al luogo in cui sono precipitati i due aerei.

I due caccia, che volavano molto bassi, provenivano dalla base di Ghedi (Brescia) e dopo il volo d'addestramento sarebbero dovuti rientrare alla base.

Il video da YouTube. La testimonianza di chi ha sentito il boato

Testimoni: 'L'impatto, poi l'esplosione' 
"Stavo lavorando al computer nella mia casa ad Ascoli Piceno, quando ho sentito passare un aereo sopra di me. Mi sono affacciato alla finestra e pochi secondi dopo, all'incirca dalla direzione opposta, ho visto giungere un altro caccia", ha riferito un testimone all'ANSA. "Ho visto i due velivoli scontrarsi e l'esplosione - aggiunge -. Non ho potuto vedere dove sono caduti gli aerei. Dal luogo dell'impatto, all'incirca fuori dalle mura di Ascoli (forse a Mozzano), si alza una nube di fumo nera. Si sentono le sirene di ambulanze e vigili del fuoco".



Aereonautica: 'Priorità è ricerca piloti'
"Il nostro obiettivo è fare chiarezza" sull'incidente. E' quanto afferma l'Aeronautica Militare sottolineando che "è stata aperta un'indagine ed un team di esperti sta andando sul punto dell'incidente". "La nostra prima preoccupazione - prosegue la forza armata - è trovare gli equipaggi", composti da due piloti e due navigatori.


L'infografica


Il sito dell'Aereonautica militare

Il video di un addestramento dal canale Youtube del Ministero della Difesa

Sindaco Ascoli: 'Poteva essere apocalisse'

"Abbiamo assistito a un dramma sconvolgente ma dobbiamo anche riconoscere che le conseguenze potevano essere davvero apocalittiche per il nostro territorio. Una questione di secondi e tutti avremmo rischiato il peggio".

Così il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, il quale ringrazia "tutti coloro che si sono adoperati per gli interventi di soccorso, vigili del fuoco in primis, che con una tempestività assolutamente encomiabile hanno creato i presupposti affinché i focolai e le fiamme potessero essere circoscritte e domate.

Ho sentito il collega Salvi di Venarotta e mi sono premurato di mettere a disposizione del comune limitrofo mezzi e personale (vigili del fuoco, gruppo comunale di protezione civile ed operati) utili agli interventi di soccorso.

Per chi è credente - conclude il sindaco - è fuor di dubbio che Sant'Emidio (patrono della città e protettore dai terremoti; ndr) abbia voluto, ancora una volta, proteggere la nostra città".

Detriti fino al limitrofo Abruzzo

Nello scontro in volo fra i due jet, alcuni frammenti infuocati sono precipitati nei boschi ricadenti nel comune di Valle Castellana, in territorio teramano, a confine con Ascoli Piceno.

Si sono generati diversi focolai che i vigili del fuoco di Teramo hanno domato in poco tempo mettendo in sicurezza le aree.

Una squadra di vigili del fuoco e' partita da Teramo a supporto dei colleghi marchigiani.


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Scontro Tornado Foto TG1
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