Se ne va un altro pezzo di storia teramana: chiude lo storico ristorante "Antico Cantinone"

La crisi economica colpisce ancora, affossando un'altra colonna portante della città di Teramo, in particolare nel campo della ristorazione di cui era con ogni probabilità il principale emblema, un'autentica istituzione.

Dopo oltre un secolo di attività, entro la fine dell'anno chiuderà infatti i battenti lo storico ristorante "Antico Cantinone", attivo sin dal 1906, vero e proprio baluardo dell'autentica cucina teramana e per decenni punto di riferimento per tantissimi buongustai, cittadini e non solo.

Una decisione dolorosa ma necessaria, quella del gestore Paolo Pompa: "Non ho rinnovato il canone d'affitto del locale, che scade proprio a fine anno. Ormai i costi sono troppo alti, nettamente superiori ai ricavi: le tasse sono raddoppiate mentre gli incassi si sono pressoché dimezzati e gli ammortizzatori che utilizzavo per i sei dipendenti non bastano più. Ormai è impossibile andare avanti: volevo chiudere già un anno fa, poi ho sperato invano in una possibile ripresa. In questo momento, non si possono gestire locali di grandi dimensioni, basta guardare al 'Duomo', chiuso da un anno, o più recentemente al 'White Wolf'. Quanto a me, se qui non riuscirò a riaprire sono pronto ad andarmene all'estero".

Pompa aveva rilevato la gestione dell'"Antico cantinone" nel 2002, trovandosi ora costretto a cessare la terza attività nel giro di due anni, sempre per colpa della crisi: il primo ad andare incontro a tale sorte era stato la "Locanda del Pompa", che gestiva dal 1999 presso il bivio per Campli, poi era toccato all'"Host", locale alternativo in piazza Sant'Anna la cui attività è durata appena dodici mesi.

Per quanto riguarda l'"Antico Cantinone", in ogni caso, rimarrà l'insegna dello storico proprietario Domenico Pirozzi: c'è infatti pur sempre la possibilità, benché al momento di non facile realizzazione, che possa subentrare una nuova gestione.