Sentenza Tuccia, la vittima: «La mia vita non cambia»

«Per me 8, 10 o 12 anni non sarebbero mai stati abbastanza»

01 Febbraio 2013   07:14  

"Davanti a questa sentenza la mia vita non cambia, nel senso che otto anni, dieci o dodici per me non sarebbero mai stati abbastanza".

E' il breve commento della studentessa universitaria di 22 anni di Tivoli (Roma) dopo la lettura della sentenza di condanna per il suo aggressore, l'ex militare campano, Francesco Tuccia di 22 anni, alla pena di 8 anni di reclusione per violenza sessuale e lesioni personali gravi.

Il pm del Tribunale dell'Aquila, David Mancini aveva chiesto la condanna a 14 anni di carcere per il giovane, contestando anche il tentato omicidio.

Il fatto accadde circa un anno fa, la notte tra l'11 e il 12 febbraio, fuori dalla discoteca "Guernica" di Pizzoli (L'Aquila).

Dopo una brutale violenza la giovane fu lasciata esanime e insanguinata in mezzo alla neve del piazzale del locale e fu salvata solo dall'intervento del personale addetto alla sicurezza che, dopo averla soccorsa, allertò il 118.

Ritenuto colpevole dell'accaduto, Tuccia fu arrestato alcuni giorni dopo e rinchiuso nel carcere di Teramo, nella stessa cella di Salvatore Parolisi, condannato all'ergastolo per l'omicidio della moglie Melania Rea. Successivamente, e tra numerose polemiche, per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari.

All'epoca dei fatti Tuccia era un militare del 33esimo reggimento artiglieria terrestre "Acqui".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore