Sequestrata in casa con i figli, la madre e la zia docente universitaria della "D'Annunzio"

Ha ancora negli occhi, stampati a fuoco nella mente, i momenti di grandissima tensione che ha dovuto vivere martedì scorso, nel dover temere per la vita sua e dei propri figli.

Paola Mantovano, 40enne docente universitaria a contratto presso la "D'Annunzio", si è ritrovata sequestrata nella villa dei genitori a San Severino Marche insieme ai due figli da tre rapinatori incappucciati e armati.

I malviventi, armati di coltello, piede di poco e bastone, sono penetrati all'interno della villa intorno alle 17:30, approfittando delle chiavi che la padrona di casa aveva lasciato attaccate alla porta, e trovandosi subito di fronte la Mantovano con in braccio il figlio più piccolo di appena 8 mesi, mentre nelle stanze accanto c'erano la madre, la zia e l'altro figlio della donna, di 3 anni.

Sulle prime, la Mantovano è svenuta per lo spavento, ma si è immediatamente ripresa, prendendo i figli in braccio come per difenderli, mentre uno dei rapinatori si faceva consegnare alcuni soldi dalla madre della docente.

Come poi ha raccontato ella stessa per telefono al Centro, "i tre banditi avevano un accento dell'Est Europa, e volevano le chiavi della cassaforte. Uno di loro ha prima preso a schiaffi mia madre, poi sembrava volesse colpirla col coltello ma un altro lo ha trattenuto".

Dopodiché, una volta apera la cassaforte, i tre hanno rinchiuso gli ostaggi in bagno, prendendo loro i cellulari e frugando la casa da cima a fondo. A liberare i cinque è poi stato il padre della Mantovano, primario di Ginecologia presso l'ospedale di San Severino.