Sequestri per 500mila euro a famiglie rom

18 Febbraio 2014   09:30  

E' in corso a Pescara un'operazione della polizia e della Guardia di finanza finalizzata al sequestro di due immobili e due auto per un valore di circa 500 mila euro.
Il sequestro e' stato predisposto ai danni di due famiglie rom, le famiglie Ciarelli e Spinelli.
In particolare, nei confronti di alcuni appartenenti alla prima famiglia, e' stato sequestrato un villino con annesse aree pertinenziali, in via Sacco, fittiziamente intestato a una terza persona.

Nei confronti della famiglia Spinelli, invece, sono stati sequestrati un immobile, situato in via Orta, e due autovetture.

I due clan sono costituiti da persone risultate, quasi tutte, gravate da significativi precedenti penali e segnalazioni di polizia per traffico di stupefacenti, reati di tipo predatorio ed usura.
Per lo Stato, quasi tutti risultano privi di attivita' lavorativa, esattamente come accaduto piu' volte in passato in sequestri dello stesso tipo eseguiti a carico di persone pressoche' sconosciute al fisco, ritenute socialmente pericolose, e con proprieta' ingenti.

Alle operazioni di oggi hanno preso parte anche gli uomini della squadra mobile di Pescara e dei Baschi Verdi della Guardia di Finanza, con l'impiego di unita' cinofile antidroga.
I provvedimenti notificati sono stati emessi dal Tribunale di Pescara (ai sensi del Decreto Legislativo 159/2011, noto come Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione) mentre l'attivita' di indagine ha visto impegnati gli uomini della Divisione Anticrimine della Questura di Pescara e quelli del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Pescara.
Dal 2007 ad oggi i provvedimenti ablativi eseguiti hanno interessato un patrimonio del valore complessivo di 35 milioni di euro circa, con 115 misure della sorveglianza speciale in capo ad altrettante persone.

Altre operazioni del genere si sono susseguite nel corso degli ultimi anni, a Pescara e in provincia, da parte delle forze dell'ordine, che hanno esaminato nel dettaglio la situazione patrimoniale di una serie famiglie rom, e non solo, per le quali gli investigatori hanno ritenuto che i patrimoni accumulati derivassero da proventi di attivita' illecite. 

I sequestri sono stati eseguiti nei confronti delle famiglie Ciarelli e Spinelli. In particolare, nei confronti di alcuni appartenenti alla prima famiglia, e' stato sequestrato un villino con annesse aree pertinenziali, in via Sacco, fittiziamente intestato a una terza persona. Nei confronti della famiglia Spinelli, invece, sono stati sequestrati un immobile, situato in via Orta, e due autovetture. I due clan sono costituiti da persone risultate, quasi tutte, gravate da significativi precedenti penali e segnalazioni di polizia per traffico di stupefacenti, reati di tipo predatorio ed usura. Per lo Stato, quasi tutti risultano privi di attivita' lavorativa, esattamente come accaduto piu' volte in passato in sequestri dello stesso tipo eseguiti a carico di persone pressoche' sconosciute al fisco, ritenute socialmente pericolose, e con proprieta' ingenti. Alle operazioni di oggi hanno preso parte anche gli uomini della squadra mobile di Pescara e dei Baschi Verdi della Guardia di Finanza, con l'impiego di unita' cinofile antidroga. I provvedimenti notificati sono stati emessi dal Tribunale di Pescara (ai sensi del Decreto Legislativo 159/2011, noto come Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione) mentre l'attivita' di indagine ha visto impegnati gli uomini della Divisione Anticrimine della Questura di Pescara e quelli del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Pescara. Dal 2007 ad oggi i provvedimenti ablativi eseguiti hanno interessato un patrimonio del valore complessivo di 35 milioni di euro circa, con 115 misure della sorveglianza speciale in capo ad altrettante persone. 


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