Serie A: dopo la sosta ecco il rush finale

Era da qualche anno ormai che non si vedeva una serie A così equilibrata, sia in testa che in coda al campionato.

Se la lotta per lo scudetto tra Juventus e Napoli sta appassionando tutto il calcio italiano, non sono certamente da meno la corsa ad un piazzamento in Europa e la sfida salvezza.

Tante le squadre coinvolte, moltissimi gli incroci ancora possibili e le partite che determineranno chi potrà sorridere e chi invece avrà un posto nell’inferno sportivo della serie B.

L’entusiasmante rimonta in chiave Champions League del Milan di Gattuso sta facendo sognare i tifosi rossoneri, che adesso sognano un aggancio ai rivali dell’Inter che solo qualche mese fa sembrava davvero insperato. Riguardo alla Champions, è proprio di ieri la notizia relativa ad alcune modifiche nel regolamento sulla massima competizione continentale per club che entreranno in vigore nel prossimo anno.

Ma è in fondo alla classifica che si sta giocando il torneo forse più emozionante. Un campionato nel campionato che vede coinvolte ben 7 squadre nell’arco di 8 punti. Interessanti anche le quote che riguardano le squadre in lotta per la salvezza. Grazie alle app scommesse create da alcune società di betting online è possibile consultarle in ogni istante e fare la propria puntata. 

Fatta eccezione per il Benevento, che sembra ormai con ben più di un piede in serie B, tutte le altre formazioni (fino al Genoa) dovranno sudare e lottare fino all’ultimo istante per conservare la categoria. Una situazione di grande equilibrio che non si verificava ormai da qualche anno e che terrà tutti incollati agli schermi fino a Maggio.  

Mentre in serie A la lotta per raggiungere un obiettivo è sempre più avvincente, la Nazionale italiana ha ripreso il proprio cammino dopo l’enorme delusione relativa all’eliminazione dai mondiali. Due amichevoli di lusso per il neo tecnico Di Biagio: nella prima è arrivata una sconfitta per 2-0 contro l’Argentina, mentre ieri c’è stato un incoraggiante pareggio contro l’Inghilterra  per 1-1.

Crotone: lieve flessione dopo un ottimo periodo di forma

Tra le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere c’è anche il Crotone di Walter Zenga. L’ex storico portiere dell’Inter, subentrato lo scorso Dicembre al dimissionario Nicola, è stato capace di cambiare volto in poco tempo alla formazione calabrese.

I rossoblù hanno cambiato marcia in classifica rispetto all’inizio, e lo hanno fatto coniugando il bel gioco con i risultati. 

Qualche vittoria preziosa ha ridato morale a tutto l’ambiente, prima di una flessione nell’ultimo mese. Attualmente il Crotone è al terzultimo posto con 24 punti, e se il campionato finisse oggi sarebbe in serie B.

Pesante è stata la sconfitta maturata qualche settimana fa nello scontro diretto casalingo contro la Spal, che adesso ha un punto in più dei calabresi a anche una partita i più disputata.

Tutto è ancora aperto: le nove partite che mancano da qui alla fine del campionato diranno se la cura Zenga sarà stata proficua per mantenere saldo quel sogno chiamato serie A.  Dopo l’incredibile rimonta dello scorso anno, con l’entusiasmante cavalcata nel girone di ritorno culminata con il successo casalingo contro la Lazio che ha portato alla salvezza, i tifosi rossoblù sognano una nuova impresa.

La situazione delle altre pretendenti alla salvezza

Tra le altre squadre che lottano per la salvezza, quella più in crisi sembra essere il Chievo. I gialloblù di Maran hanno appena un punto in più del Crotone in classifica ma stanno vivendo un periodo decisamente nero sul piano dei risultati.

Molto altalenante anche il Verona, che mostra un buono spirito battagliero ma scarsa continuità di risultati. 

La Spal, dopo aver fermato addirittura la capolista Juventus sul pareggio, ha ripreso coraggio e autostima collezionando ben 8 punti nelle ultime quattro gare.

Sassuolo e Cagliari hanno tirato un notevole sospiro di sollievo vincendo due preziosissime partite in trasferta (rispettivamente sul campo dell’Udinese e del Benevento), facendo così un balzo notevole in classifica.

Più delicata la situazione del Genoa, che nonostante i 30 punti in classifica e una discreta solidità sul piano del gioco, è reduce da tre sconfitte consecutive ed è chiamata a cambiare marcia in fretta se non vuole essere risucchiata definitivamente nella bagarre finale.