Serie A, la Roma non molla e spera ancora nello scudetto. Intanto scoppia l'ira di De Laurentiis...

Finalmente un rigore per l'Inter, ma Milito lo sbaglia...

08 Aprile 2014   08:00  

A 6 turni dalla fine del campionato di serie A cominciano a delinearsi verdetti e piazzamenti, amari o dolci. Dalle lacrime di Catania in fondo alla classifica che con la sconfitta rimediata in casa col Torino pare abbia definitivamente abbandonato le speranze salvezza, al campionato strabiliante, fantastico della Roma di Rudi Garcia che anche domenica ha fatto quel che doveva: vincere e sperare.

Sperare chiaramente in un insuccesso della capolista Juventus che sembra inarrivabile, ma è sempre meno lontana e sente come non mai il fiato sul collo dei giallorossi che hanno ridotto di non poco il distacco dalla compagine bianconera. Da premiare in ogni caso la cavalcata della squadra della capitale che comunque è stata l'unica squadra capace di tenere, per quanto possibile, il passo della Juve e fare in modo che il campionato non sia finito parecchi mesi fa nel grigiore più totale.

E se allora al vertice ci sia ancora un pò di incertezza, è solo perché la Roma ha un cammino eccezionale. Pensate un po’: con 76 punti, sarebbe stata in testa negli ultimi sei campionati. Come dire che, da sette anni a questa parte, nessuno ha mai fatto meglio della squadra di Garcia e che dunque è stata "sfortunata" a capitare nel campionato in cui, sì, la Roma ha fatto record di punti, ma la Juventus ne ha fatti ancor di più. Non per questo i giallorossi devono avere rimpianti: comunque vada, hanno disputato un campionato ai confini della normalità. Qualcuno, purtroppo per loro, sta andando oltre.

Altalenante è invece il cammino del Napoli che dopo aver battuto la Juventus, ha abbondonato le speranze per il secondo posto perdendo contro il Parma. Nel post gara un tifoso del Napoli ha urlato al presidente partonepeo Aruelio  De Laurentiis che non vuole vincere solo contro la Juve scatenando l'ira funesta del numero uno azzurro che si è scagliato contro il tifoso provocando uno spiacevole siparietto dalle parti del Vesuvio.

Nelle zone basse della classifica invece chi sembra più di tutte destinata alla serie B è il Catania del presidente Antonino Pulvirenti che intanto, dopo l'ennesima sconfitta degli etnei, ha esonerato il tecnico Rolando Maran, al pari del presidente del Cagliari Massimo Cellino che dopo la sconfitta contro l'incontenibile Roma ha licenziato l'ormai ex allenatore rossoblù Lopez per richiamare, a sua volta, il suo ex compagno di (s)venture Ivo Pulga.

Respira invece il Sassuolo di Eusebio Di Francesco che vince a Bergamo contro l'Atalanta ed aumenta le chance per la permanenza in serie A. Buon punto guadagnato anche dal Bologna a San Siro contro l'Inter che incappa intanto in un altro, ennesimo pareggio. Simpatico siparietto con protagonista il tecnico nerazzurro Walter Mazzarri, che dopo l'errore dal dischetto di Milito si è lasciato scappare un:" Sembra che lo facciano apposta". Sconsolato anche il neo presidente Erik Thohir che ogni qualvolta si dirige allo stadio per vedere la sua Inter, puntualmente viene ripagato con un risultato negativo. Verrebbe quasi da domandarsi provocatoriamente se non sia l'indonesiano a portare sfortuna e possa essere la causa degli insuccessi dei nerazzurri...

Nella zona calda della classifica perde anche il Chievo che cade e "regala" il derby di Verona all'Hellas di Luca toni che con il suo ennesimo sigillo sta convincendo sempre più il CT della Nazionale Prandelli a portarlo in Brasile. Sono vari i goleador di questo campionato: pensate proprio a Toni, ad Immobile, a Destro che domenica si è riportato il pallone a casa dopo la tripletta rifilata al Cagliari. Notizie sicuramente buone per il CT azzurro che tra poco dovrà annunciare le fatidiche e sospirate convocazioni per il Mondiale. Voi chi portereste?
 
Fabio Stante


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