Sfiducia a Mascia, Bruno (Fli): "Consiglieri chiariscano propria posizione sulla giunta

20 Dicembre 2012   16:23  

La mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Luigi Albore Mascia promossa dal capogruppo Fli in consiglio comunale Massimiliano Pignoli é una diretta conseguenza del bilancio negativo che il gruppo e l'opposizione imputano all'attuale giunta da quando si é insediata.

Per la precisione, scorrendo il testo della mozione, l'amministrazione Mascia si sarebbe contraddistinta per "gravi inadempienze programmatiche, mancato rispetto delle regole di buona gestione politico-amministrativa, immobilismo riguardo qualsiasi prospettiva di crescita e sviluppo, continui sprechi di risorse finanziarie soprattutto per consulenze esterne, nessuna realizzazione di opere pubbliche significative, incomprensibile ricapitalizzazione alla Pescara Parcheggi (società costantemente in perdita)".

Al momento, il documento é stato sottoscritto e firmato da 15 consiglieri, numero minimo per obbligare il presidente Roberto De Camillis a convocare a breve una commissione per discuterne.

"Con questo documento il nostro gruppo intende chiedere a tutti i membri del consiglio comunale di prendere una posizione ben definita, in modo da stabilire chi é con il sindaco Mascia e chi é invece d'accordo con noi.

Mi riferisco anche ai colleghi dell'Udc, che solo ieri, dopo averlo minacciato a lungo, sono passati alle vie di fatto nella contestazione alla giunta, con l'abbandono della commissione in corso", sottolinea il consigliere Fli Giuseppe Bruno. Fausto Di Nisio (indipendente), ha invece affermato come, a suo parere "la giunta Mascia abbia ormai i mesi contati".

Sul fronte della maggioranza, dopo quanto affermato ieri daArmando Foschi (PdL) che ha detto di ritenere la mozione "una sceneggiata teatrale", c'é la speranza che non venga raggiunto il numero minimo di consiglieri (21) per far cadere l'attuale amministrazione, che eventualmente uscirebbe rafforzata dalla vicenda.


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