Sfruttamento della prostituzione: arrestati due latitanti in Romania
La squadra mobile di Pescara, in collaborazione con l'Interpol e la Polizia della Romania, ha rintracciato e tratto in arresto due cittadini romeni latitanti da un anno, quando era scattata un'operazione contro lo sfruttamento della prostituzione, a novembre del 2011.
All'epoca erano state arrestate due persone, oggi sono finiti in manette Silvia Raducanu, 45 anni, e il nipote, Daniel Onicel, 32 anni, entrambi rintracciati nella cittadina di Constanta, in Romania.
Saranno estradati nei prossimi giorni per essere interrogati dal gip di Pescara Maria Michela Di Fine che ha emesso il mandato di arresto europeo nei loro confronti su richiesta del pm Annalisa Giusti.
I due avrebbero fatto parte di un sodalizio criminale ben ramificato dedito al reclutamento, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di decine di giovani donne originarie della Romania.
La base logistica era un appartamento di Pescara, in via Da Vinci, dove venivano sistemate le prostitute che lavoravano sulla riviera a nord.
