"Sicurezze integrate nel sistema Italiano" a L'Aquila convegno sulla sicurezza con Gabrielli

05 Settembre 2016   13:10  

'Blindare' l'incolumita' dei dipendenti e proteggere i dati sensibili (salute, religione, opinioni personali ecc.) alzando il livello di risposta di ciascuna azienda contro terremoti, attacchi informatici, terrorismo e altro:

La Asl 1 Abruzzo, l'universita' dell'Aquila, l'Istituto di fisica nucleare, l'Inail e l' Aias (associazion italiana ambiente e sicurezza) mettono insieme le loro migliori eccellenze in una giornata di analisi e proposte operative che sara' conclusa dall'intervento del capo della polizia Franco Gabrielli.

Il 23 settembre prossimo, infatti, all'Aquila, all'auditorium della guardia di finanza, si terra', a partire dalle 8.30, un convegno nazionale, per il quale e' prevista la presenza di circa 400 persone provenienti da varie regioni italiane, dal titolo: "Sicurezze integrate nel sistema Italia".

Si tratta di una tavola rotonda ad alto livello che cerchera' di affinare nuove strategie e modelli per l'adozione di misure speciali contro diversi tipi di eventi, tra cui il sisma (tornato nelle cronache proprio di recente), in grado di mettere fuori mercato l'intera produttivita' di un'azienda, oltre che procurare eventi luttuosi a carico dei lavoratori e della popolazione generale.

Due i filoni su cui si snodera' l'analisi: in mattinata il focus si soffermera' sulla safety, vale a dire la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori; nella sessione pomeridiana (ore 15.00) invece l'asse del dibattito si spostera' su security e privacy, con riferimento al patrimonio di dati di cui dispongono le aziende, soprattutto quelle di grandi dimensioni.

Nella seduta mattutina, moderata dal direttore del dipartimento prevenzione della Asl 1 Avezzano-L'Aquila-Sulmona Domenico Pompei, ci sara' l'intervento del direttore della cattedra di medicina del lavoro e igiene industriale dell'Universita' di L'Aquila, prof. Antonio Paoletti, che sviluppera' il tema dell'incolumita' e della salute del singolo lavoratore nonche' della tutela verso i terzi (colleghi, utenti, pubblico).

Tra i vari aspetti, sara' affrontata la necessita' di una maggiore tutela del lavoratore in un mercato del lavoro in continua evoluzione. "Precariato, smart work, contact center di nuova generazione", dichiara il prof. Paoletti, "hanno profondamente mutato il mondo del lavoro nel quale, tuttavia, occorre sempre garantire la centralita' della persona.

Il lavoro si evolve di continuo e dal posto fisso si e' passati sempre piu' a formule di impiego dinamiche che pero' devono sempre garantire il lavoratore come persona: in sostanza, questa evoluzione del modello organizzativo va accompagnata da un processo di umanizzazione".

La sessione mattutina si chiudera' con l'intervento del direttore centrale della prevenzione Inail, Ester Rotoli.

Nella seduta pomeridiana, dedicata a sicurezza informatica e tutela della privacy, interverra', tra gli altri, Manuel Di Casoli, direttore della security all'Expo di Milano 2015, Maurizio Ardingo dell'Aias, Antonio Giampaoli dell'Istituto di fisica nucleare). La conclusione dei lavori sara' affidata al capo della polizia Franco Gabrielli.

Al dibattito potranno partecipare fino a 150 medici di diverse discipline. 


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