Silvio Berlusconi choc: "Aspettano un Mio Passo Falso Per Arrestarmi su Ordine del Capo dello Stato"

03 Aprile 2015   05:00  

NAPOLI - Un'intercettazione scioccante è venuta fuori dall'inchiesta sulle tangenti ad Ischia ed il protagonista è l'ex Premier Silvio Berlusconi.

Questi al telefono «dice - annotano i carabinieri in una informativa - che i giudici, anche su ordine del Capo dello Stato (all'epoca Giorgio Napolitano - ndr), aspettano soltanto un suo passo falso per avere la scusa ed arrestarlo».

E' il riassunto degli investigatori di una chiamata che Berlusconi fa a l'ex parlamentare Amedeo Laboccetta, il cui telefono era sotto controllo, e l'ex premier.

In particolare, scrivono i carabinieri del Noe in una richiesta di proroga delle intercettazioni nei confronti di Laboccetta, «l'11 maggio 2014 alle ore 11.31 Silvio Berlusconi tramite la sua segreteria chiama Amedeo Laboccetta con il quale parla, tra l'altro, della situazione di crisi sociale. Berlusconi dice inoltre - scrivono ancora i carabinieri - che i giudici, anche su ordine del Capo dello Stato, aspettano soltanto un suo passo falso per avere la scusa ed arrestarlo». Nell'atto giudiziario in questione, datato 5 giugno 2014, così come in molti altri in cui il passaggio viene riportato, non c'e' la trascrizione testuale della telefonata ma solo il sunto della conversazione


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