Silvio Berlusconi shock: "Sono Bersaglio dell'Isis, Solo comizi al Chiuso"

ROMA - In due assemblee distinte con i gruppi parlamentari allargati di Camera e Senato l'ex premier Silvio Berlusconi si è concentrato a discutere di politica estera, Libia in primis, ma soprattutto del rischio che lui personalmente corre: «Sono tra i bersagli dell'Isis» ha detto davanti ai deputati motivando in questo modo l'impossibilità a tenere comizi all'aperto «farò interviste in Tv e convegni al chiuso perchè la mia vita è a rischio».

Dopo l'annuncio shock, l'ex cavaliere si è concentrato sulle sorti del partito dorsista ribadendo la necessità di arrivare al modello Repubblicano americano: «dobbiamo arrivare al partito repubblicano modello Usa» senza però «gettare al mare nessuno. Non ho mai agito in questo modo».

Il partito sembra ormai spaccato con la vecchia guardia, primo su tutti Dennis Verdini, arroccata sul no alle riforme e la nuova con i fittiani dell'ex ministro Raffaele Fitto già, praticamente, fuori dalla porta che disertano anche l'incontro.

È il loro leader, Raffaele Fitto, a puntare il dito contro i vertici che non «servono a nulla visto che da settimane ci sono commissariamenti e nomine decise dalla sera alla mattina».

In Senato, davanti proprio a Verdini, l'ex premier è più schietto ed arriva a parlare di Matteo Renzi come un «bulimico di potere» che va fermato: «Non possiamo consentirgli di prendere il potere totale con il 30% dei voti attraverso una legge che di fatto con lo sbarramento al 3% polverizza l'opposizione».