Silvio Berlusconi si Compra i Conti di Forza Italia. Ora Lui Unico Creditore e Unico Proprietario

12 Luglio 2016   07:17  

Conti in rosso per Forza Italia. Ai risultati deludenti delle comunali ora si aggiungono pessime notizie sul fronte finanziario. Il partito è pieno di debiti fino al collo, perché i dati dell'ultimo bilancio, quello relativo al 31 dicembre 2015, fanno tremare i polsi: l’anno in questione, infatti, è stato chiuso con un passivo di esercizio pari a 3 milioni 546mila 281 euro. Per effetto di questa perdita, il disavanzo patrimoniale complessivo accumulato aumenta, passando da 95 milioni 430mila 062 euro del precedente esercizio a 98 milioni 976mila 343 euro.

Buco parzialmente coperto dall’ennesimo maxi esborso di Silvio Berlusconi che nei primi mesi dell'anno scorso ha versato nelle casse azzurre un contributo monstre di 43 milioni di euro servito ad estinguere gli ultimi debiti esistenti con le banche. Allo stato, dunque, il Cav (in qualità di fideiussore) risulta l’unico creditore degli azzurri e di fatto l'unico proprietario di Forza Italia, che lui stesso fondò nel '94, con poco più di 90 milioni di euro versati complessivamente per estinguere i debiti verso le banche.

Questo significa, dal punto di vista giuridico e da quello politico, che nessuno potrà accampare pretese sul brand forzista e mettere in discussione la sua leadership, anche se in sua assenza (per la convalescenza ad Arcore post operazione al cuore del 14 giugno scorso), continuano le beghe interne e le grandi manovre sui futuri assetti organizzativi del partito. "Forza Italia è Silvio Berlusconi e ci resterà", dicono dalle parti di palazzo Grazioli.

"Nei primi mesi dell'esercizio - si legge nella relazione firmata dalla senatrice Maria Rosaria Rossi, ora non più amministratore unico azzurro ma tesoriere solo del gruppo a palazzo Madama - a causa dell'escussione di fidejussioni personali rilasciate in precedenti anni a diversi istituti bancari a garanzia di affidamenti da questi concessi al nostro Movimento, il presidente Berlusconi ha provveduto a saldare in qualità di fideiussore gli ultimi debiti esistenti nei confronti delle banche per un importo complessivo di 43 milioni 915mila 812 euro".

"Il presidente è così divenuto il nuovo creditore nei confronti di Fi per l'importo pari ai pagamenti da lui effettuati per un ammontare globale di 90 milioni 433mila 600 euro, somma comprensiva dei versamenti già effettuati al 31 dicembre 2014". Pertanto, assicura Rossi, il "nostro movimento non ha più alcun affidamento bancario e di conseguenza alcun debito verso le banche; naturalmente, le fidejussioni a suo tempo rilasciate sono totalmente estinte".

Rossi precisa, anche a difesa del suo lavoro svolto in questi anni di amministrazione unica, che, nonostante i conti siano ancora in rosso, il "disavanzo di 3 milioni 546mila 281 euro subito nell'anno in esame appare in fortissima riduzione rispetto a quello di 11 milioni 881mila 327 subito nell'esercizio 2014, con un divario tra i due risultati di 8 milioni 335mila 046 euro".

ANCHE FAMIGLIA BERLUSCONI 'SALVA' I CONTI - I conti in rosso di Forza Italia vengono salvati anche dalla famiglia Berlusconi. Secondo l'ultimo bilancio chiuso al 31 dicembre 2015, i cinque figli del Cavaliere, Marina e Piersilvio, Barbara, Eleonora e Luigi, hanno staccato ciascuno un assegno di 100mila euro a favore delle casse azzurre per un totale di 500mila euro. A cui vanno aggiunti altri 100mila euro versati dal fratello dell'ex premier, Paolo.

NEL 2016 PIGNORATI BENI E CREDITI - Tra le voci in passivo spicca ancora una volta quella relativa ai debiti verso i fornitori. Spulciando l'ultimo bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 si scopre che il partito deve far fronte anche a vari pignoramenti di beni e crediti appartenenti a 'terzi'. In particolare ce n'è uno, pari a oltre un milione di euro, che non potrà essere onorato per mancanza di liquidi disponibili in cassa.


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