Smog, a Pescara primo giovedì senz'auto

22 Marzo 2012   10:32  

Debbutta la maxi isola pedonale per ridurre lo smog in città. Settanta agenti della Polizia Municipale in strada, venti unità della Protezione civile posti a custodia dei varchi: è partito il primo dei tre giovedì di chiusura totale  al traffico della città di Pescara, chiusura che sarà in vigore dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 19.

Il transito sarà consentito esclusivamente a bici, pedoni, mezzi pubblici e auto elettriche e per supportare i cittadini la Gtm ha istituito due bus-navetta che attraverseranno la maxi-isola pedonale, dal confine con Montesilvano sino al confine con Francavilla al Mare. Il provvedimento sarà poi ripetuto ancora giovedì 29 marzo, con gli stessi orari, e giovedì santo 5 aprile, ma solo al mattino, quale risposta dell’amministrazione comunale alla problematica dell’inquinamento atmosferico, sollevata anche da molte associazioni ambientaliste e dai medici. Dopo le tre giornate verificheremo i risultati sul territorio, la presenza di eventuali ulteriori superamenti del Pm10 e proseguiremo con il programma. La nostra amministrazione comunale non è affatto sorda o indifferente alle esigenze di migliorare la sostenibilità dell’ambiente, e, dopo aver avviato importanti opere infrastrutturali, pensiamo anche ad affrontare la situazione più emergenziale. Ai cittadini, agli operatori commerciali tutti chiediamo collaborazione e sostegno: la chiusura di domani non è un affronto alla città, ma un atto doveroso consapevoli dei danni che le micropolveri, il famigerato Pm10, possono produrre sulla salute degli utenti, a partire dai nostri bambini”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli ricordando la prima chiusura al traffico della città prevista per domani, giovedì 22 marzo. “Abbiamo lavorato per due settimane, valutando le possibili misure da adottare per fronteggiare gli attuali superamenti dei livelli di legge da parte delle polveri sottili – ha ricordato l’assessore Fiorilli -: avevamo pensato alle targhe alterne, che sono però di difficile gestione. E dopo varie considerazioni abbiamo deciso di adottare direttamente la chiusura totale al traffico della città scegliendo per ora giorni e fasce orarie ben identificate, ossia il 22 e il 29 marzo e il 5 aprile; nelle prime due giornate il blocco del traffico andrà avanti dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 19, per favorire gli spostamenti essenziali dei cittadini, ossia chi deve andare in ufficio o a portare e riprendere i bambini da scuola. Solo nella giornata del 5 aprile, Giovedì Santo, abbiamo deciso di limitare la chiusura al mattino, dalle 9 alle 12, per consentire, al pomeriggio, lo svolgimento sereno delle manifestazioni pasquali. Da ieri abbiamo cominciato la distribuzione a tappeto di ben 10mila volantini, distribuiti sulle auto in sosta, nei parcheggi, nei bar, ristoranti, attività commerciali e nelle cassette delle lettere, per informare la cittadinanza del provvedimento previsto per domani, giovedì 22 marzo. La zona interessata, ossia che sarà vietata alle auto e agli scooter, è estremamente ampia e copre sia la parte nord che sud della città, ossia dal confine con Montesilvano-via Arno, sino al confine con Francavilla al Mare, delimitate a est dalla riviera e a ovest da via Caravaggio e strada della Bonifica-via Alento-muro ferroviario. Tutta la zona ‘verde’ posta all’interno di tale perimetro sarà invalicabile e non transitabile dai mezzi privati, auto o moto. La chiusura non interesserà la zona dei Colli, dove ci sono meno problemi circa la qualità dell’aria, e l’area di San Donato, dove non abbiamo grossi volumi di traffico, mentre vogliamo liberare la zona della città che quotidianamente viene attraversata da circa 120mila auto, ripercorrendo l’esperimento coraggioso che lo scorso anno abbiamo realizzato, ovvero la chiusura al traffico di tutta la città, solo che questa volta non avverrà di domenica, ma durante la settimana”. Nel dettaglio, come previsto nell’ordinanza, l’area domani chiusa al traffico nel quartiere centrale-nord sarà compresa tra via Caravaggio-direzione sud, via Caravaggio (da via Tiepolo a via Bernini), via Donatello (da via Raffaello a via Caravaggio), via Raffaello (da via Donatello a via Da Vinci), via Da Vinci (da via Raffaello a via del Santuario), via del Santuario, via Ferrari, via De Gasperi, via Spalti del Re, via Lungaterno nord, via Paolucci, lungomare Matteotti, viale della riviera (sino al confine con Montesilvano), via Arno (dal confine con Montesilvano a via Nazionale Adriatica nord), via Nazionale Adriatica nord (da via Arno a via De Gasperi), via De Gasperi e via Caravaggio. “Le strade citate costituiranno il perimetro della maxi-isola pedonale e dunque saranno transitabili come ‘vie di fuga’ – ha specificato l’assessore Fiorilli -: all’interno dell’isola manterremo poi delle direttrici perpendicolari aperte”, ossia l’asse a senso unico con direzione di marcia monti-mare via Tiepolo-via Nazionale Adriatica nord-via Cadorna-viale Kennedy-via Solferino; l’asse a senso unico con direzione mare-monti via Ragazzi del ’99-piazza San Francesco-via del Milite Ignoto-viale Bovio-via Masaccio. Infine sarà possibile l’ingresso e l’uscita dalle aree di parcheggio transitando in piazza Italia-via del Concilio-via Ostuni-via Avezzano-via Bologna; e piazza Italia-piazza Duca D’Aosta-corso Vittorio Emanuele (da piazza Duca D’Aosta a via Chieti)-via Chieti-via Caduta del Forte-Ponte Risorgimento. “In centro resteranno dunque chiuse alle auto assi stradali come corso Vittorio Emanuele, viale Bovio, via Nicola Fabrizi, via Regina Margherita, via Regina Elena, via Carducci, via Firenze, ovvero strade – ha osservato l’assessore Fiorilli – dove ci vengono segnalati superamenti dei livelli delle micropolveri”. A sud l’area chiusa alle auto sarà compresa tra viale Primo Vere (dal confine con Francavilla al Mare), via Papa Giovanni XXIII (parcheggio porto turistico), lungomare Cristoforo Colombo (parcheggio Teatro D’Annunzio), via Doria, anello via Marco Polo-viale Marconi-via Da Vestea-piazza della Marina; anello via Conte di Ruvo-viale D’Annunzio-via dei Sabini-viale Marconi; anello via Conte di Ruvo-via Da Brescia-via Colonna-via D’Annunzio; anello via Lago di Campotosto-via Aterno-via Saline-via Tiburtina-via Alento-via Gioacchino Da Fiore-via Lo Feudo-via Tirino-strada della Bonifica-via Antonelli-via Nazionale Adriatica sud (sino al confine con Francavilla). All’interno resteranno aperte come vie di fuga via Celommi, via Luisa D’Annunzio, viale della Pineta, anello via Marconi-viale Pepe-antistadio (parcheggio)-via Elettra-viale Pindaro-via San Francesco (parcheggio Tribunale). “All’interno della maxi-isola – ha proseguito l’assessore Fiorilli – sarà permesso il transito degli autobus, che ovviamente circoleranno in modo più veloce vista l’assenza del traffico, e soprattutto la Gtm ha istituito due bus navetta speciali che, dalle 9 alle 12, e dalle 17 alle 19, attraverseranno l’isola, dal confine con Montesilvano sino al confine con Francavilla al Mare, percorrendo le strade chiuse al traffico privato”. Il divieto di circolazione non sarà applicato alle seguenti categorie: mezzi della Forza pubblica o di soccorso; veicoli a emissione nulla, auto elettriche; autobus, taxi e scuolabus; mezzi al servizio di invalidi muniti di contrassegno; veicoli utilizzati per persone sottoposte a terapie; operatori del gas, luce e servizi per interventi urgenti; autoveicoli dei cortei e cerimonie religiose segnalati al Comando della Polizia municipale; medici e veterinari in visita urgente; veicoli di operatori dell’informazione compresi gli edicolanti con certificazione del datore di lavoro o con tesserino di riconoscimento; veicoli di clienti muniti della prenotazione alberghiera; veicoli di commercianti ambulanti per raggiungere i mercati. “Per l’occasione – ha proseguito l’assessore Fiorilli – abbiamo schierato sul campo ben 90 unità operative, ovvero 70 agenti della Polizia municipale, con la chiusura degli uffici interni del Comando, ad eccezione del Ced, della Sala Operativa e della Sezione infortunistica, per garantire la massima mobilitazione in strada di tutte le forze disponibili, e poi ci saranno 20 volontari della Protezione civile, tutti impegnati a vigilare sui 70 varchi di accesso all’isola pedonale. Ai cittadini e agli operatori del territorio chiediamo collaborazione e rispetto dell’isola pedonale. Dopo le tre giornate faremo il punto verificando l’eventuale riduzione o meno del livello delle polveri per decidere la successiva programmazione – ha proseguito l’assessore Fiorilli – ricordando che comunque in primavera riprenderemo anche le Domeniche senz’auto, pensando anche a una possibile chiusura al traffico della riviera, ma studiando meglio programmazione e fasce orarie. Peraltro è bene ricordare che tali iniziative si affiancano alle soluzioni strutturali che la nostra amministrazione sta portando avanti da due anni e mezzo come il cantiere della filovia, l’ampliamento della pedonalizzazione del centro con via Mazzini e l’asse via Firenze-via Cesare Battisti, e l’istituzione della velocità 30 sul lungomare, sempre più a misura di pedone per garantire l’abbattimento delle micropolveri”.


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