''Soldi subito per i danni dei cinghiali, non per fiere e corsi inutili''

Il Cospa, l'associazione allevatori e produttori agricoli diffida al risarcimento immediato da danni da cinghiali Parco, Regione e Privincia.

''Con la presente si porta a conoscenza agli organi in indirizzo, l’ennesimo danno causato dai cinghiali, animali che sistematicamente scendono a valle, nelle zone limitrofe alle aree protette. 

Un danno inestimabile su un appezzamento di terreno di oltre 4 ettari di terreno, che il raccolto doveva servire come scorta alimentare per un intero anno, per la conduzione dell’azienda dello scrivente.

Da un ulteriore sopralluogo si è scoperto che sono stati interessati altri terreni di superfici inferiori, sta di fatto che l’intero raccolto è stato tutto compromesso.

Le scorte in azienda sono sufficienti per altri 15 giorni, dopodiché, bisogna mettere mani al portafoglio e staccare l’assegno per poter sfamare i propri animali.

Grazie a questi animali sono andati in fumo oltre 500 quintali di orzo e circa 170 rotoballe di paglia, queste ultime utili per il benessere degli animali.

La rabbia verso le istituzione aumenta quando si leggono i giornali, come quello riportato nella pagina dell’Aquila da il Centro: in alto a sinistra le lamentele dello scrivente sulla inefficienza burocratica per l’indennizzo, contemporaneamente si legge in basso a destra, che la Regione a finanziato il parco Gran Sasso Monti della Laga per il corso a 28 guardia parco volontari.

Soldi spesi per inutili corsi si trovano, ma non si trovano i soldi per risarcire in una maniera adeguata i danni causati da questi animali, ma nemmeno si adottano azioni strategiche per limitare i danni. Non finisce qui!

Da una parte si reclamizza i nostri prodotti del parco con eventi fieristici, come quello di qualche mese fa realizzato nell’ex ITALTEL e dall’altra si penalizzano le azienda al raccolto dei propri prodotti. Cose da pazzi!''

Basta non se ne può più di questa politica miope, capace solo di coltivare il “proprio orticello”!!!

Le aziende sono allo stremo delle forze vanno avanti solo per caparbietà e per pazienza, ma adesso la pazienza sta finendo ed è per questo che si diffida gli organi preposti al pagamento immediato del danno causato, entro e non oltre 10 giorni dal ricevimento della presente.

Allo scadere del decimo giorno, verrà scaricato il primo viaggio di letame, davanti alla sede del Parco ad Assergi e poi a seguire davanti a tutte le altre sedi istituzionali.''

(Dino Rossi- presidente Cospa)