Spese legali alle stelle presso la "D'Annunzio", Del Vecchio difende la sua gestione

Ha prontamente provveduto a dare la ua versione dei fatti in merito ai costi decisamente elevati sostenuti dall'Università "D'Annunzio" per coprire spese legali il dg dell'ateneo Filippo Del Vecchio.

Il dirigente ha inteso ha inteso difendere la propria gestione, dichiarando al quotidiano il Centro di non avere alcuna responsabilità circa il vistoso aumento alla voce spese legali registrato dal 2010 al 2012, allorché secondi un rapporto del Ministero delle Finanze risulta quasi quadruplicato.

Al riguardo, Del Vecchio ha asserito che "l'osservazione principale dell'ispezione riguarda il mancato ricorso alla difesa erariale (Avvocatura dello Stato) che nel frattempo è stato ripristinato". Secondo lui, anzi, le spese quadruplicate sarebbero da addebitare "alle cause intentate tra l'ateneo ed il precedente dg a seguito dell'interruzione del rapporto di lavoro nel 2011".

Del Vecchio ha inoltre precisato che "eliminata questa coda le spese legali sono tornate nella norma e affidate all'Avvocatura dello Stato, salvo casi motivati e comunicati all'Ente di Difesa Erariale".