Spese pazze nele Regioni con i soldi nostri: il fantastico trasloco del consigliere Spreafico

Il basso impero decadente della politica italiana continua a regalare perle.

L'ultima la incastona Carlo Spreafico, ex-sindacalista dei metalmeccanici Fim, consigliere regionale del Pd in Lombardia, l'ennesimo amministratore regionale finito nel mirino dei magistrati milanesi, per le spese pazze  fatte i soldi dei contribuenti, che dovrebbero essere usati solo per l'attività istituzionale dei gruppi consiliari.

Spreafico si è fatto rimborsare quasi 50mila euro per fototessere, biscotti, gelati, financo un barattolo di Nutella, un corso di inglese in Dvd, bibite, un mini ombrello automatico, per la sua quota associativa all’Ordine dei giornalisti.

Ma sopratutto per l’affitto di un box in Corso Matteotti a Lecco per 648,97 euro.

Spettacolare e da urlo la sua spiegazione:

''Il box? E' stato quando abbiamo fatto il trasloco. Intendo noi del gruppo. Prima stavamo nel palazzo di fronte, poi siamo venuti qua al Pirellone. E allora in quelle settimane mi serviva un posto dove stipare tutte le mie cose''

Secondo il sigor Spreafico per fare un trasloco tra due palazzi dirimpettai a Milano, è ovvio che bisognava affittare un box a Lecco. Pratico e razionale. 

Una perla che merita di essere incastonata assieme a quella dello straordinario onorevole Scajola a cui hanno regalato a suo dire una casa vista Colosseo a sua insaputa.