Stadio "Angelini", si va verso la capienza ridotta a 3.999 spettatori. Il derby è quasi salvo

Domani la società incontra l'amministrazione comunale

17 Febbraio 2014   15:59  

Dopo la sofferta ma preziosissima vittoria di Aversa, per il Chieti inizia una settimana di importanza pressoché cruciale, essendo in programma nella prossima giornata il sentito derby contro il Teramo.

Massima attenzione quindi alle questioni di campo, con il tecnico Tiziano De Patre chiamato a preparare al meglio i suoi per la gara contro i biancorossi vice capolisti, ma a tenere banco nella mente e  nel cuore dei sostenitori teatini sarà anche e soprattutto la questione relativa allo stadio "Guido Angelini".

L'impianto comunale è stato infatti giudicato deficitario dai Vigili del Fuoco per quanto riguarda alcune norme di sicureza, nello specifico per un pilastro troppo vicino alla recinzione della curva "Volpi", tale secondo i Vigili da ostacolare l'uscita dei tifosi.

Tale dettaglio ha dunque fatto paventare in occasione del derby una capienza di appena 1.000 spettatori tra la tribuna e le due curve, o, addirittura, la possibilità che l'incontro si dovesse disputare a porte chiuse o in un altra sede.

Tuttavia stando alle ultime notizie in circolo entrambe le ipotesi, ben poco gradite dalla tifoseria, sono destinate a rimanere tali, lasciando spazio ad una nuova soluzione: una riduzione della capienza totale dell'"Angelini" di 1.000 posti, da 4.999 a 3.999 stabilita da un'odinanza firmata dal sindaco Umberto Di Primio, in modo tale da attuare un compromesso tra le esigenze di società e pubblico e le rimostranze dei Vigili.

La decisione non è ovviamente ancora ufficiale, ma appare al momento come la soluzione di gran lunga più percorribile, e verrà comunque discussa più dettagliatamente in occasione dell'incontro tra la dirigenza e l'amministrazione comunale in programma domani. La riduzione di 1.000 spettatori resterebbe poi tale fino al termine del campionato, per poi consentire al Comune di ragionare circa eventuali correttivi definitivi alla struttura. 

Sempre a fine stagione, inoltre, la società neroverde e l'amministrazione comunale potrebbero riprendere a ragionare circa la gestione dello stadio: ad ora, entrambe hanno già presentato una bozza di contratto, il prossimo passo sarà quello della valutazione di entrambe per provvedere a giungere ad un punto di incontro.

Lorenzo Ciccarelli


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