Stavolta Sandomenico non basta, i rossoblù devono accontentarsi del pari. Reggiana-L'Aquila 1-1

La terza rete nelle ultime tre gare di campionato di Salvatore Sandomenico, in rete dopo una manciata di giri di lancetta, non basta stavolta all'Aquila per ottenere i tre punti, ma l'1-1 conquistato al "Mapei Stadium" contro la Reggiana non appare comunque da buttar via.

Il big match di giornata ha infatti dimostrato ancora una volta la bontà della cura Zavettieri, perdipiù al cospetto di una compagine ben organizzata, che non a caso sino a ieri guardava tutti dall'alto in basso, e dotata di ottimi elementi, su tutti Mirko Bruccini autore del pari con una fantastica punizione.

Solito 4-3-3 quello scelto per L'Aquila da Nunzio Zavettieri, che riconsegna le maglie da titolari ai rientranti Scrugli sull'out destro di difesa ed a Mancini in posizione di mezz'ala destra, mentre in avanti la novità è rappresentata da Ceccarelli esterno destro in luogo di Pacilli, con Perna al centro e Sandomenico a sinistra. Modulo speculare per la Reggiana di Colombo, che schiera tra i pali l'ex teatino Feola e Ruopolo punta centrale assistito da Tremolada a destra e Siega a sinistra.

I rossoblù cercano di mostrarsi propositivi sin dalle primissime battute, conquistando calci d'angolo in serie che non portano tuttavia nessuna minaccia alla porta granata. Al 4' bel cross a centro area di Scrugli su cui Perna non si fa trovare però pronto.

La prima emozione della gara è però a marca della Reggiana: al 6' Siega arpiona la palla in area e finisce a terra dopo un contrasto con Maccarone, i locali invocano il rigore ma l'arbitro lascia correre. Ma è un lampo estemporaneo, tanto che al 9' L'Aquila riesce addirittura a passare in vantaggio ancora una volta grazie a Sandomenico, che impatta alla perfezione un nuovo cross di Scrugli da destra ed insacca lo 0-1 sotto le gambe di Feola.

La rete del folletto campano, alla terza segnatura consecutiva, sembra galvanizzare più del previsto i rossoblù, tanto che all'11 Perna manca di poco l'impatto di testa con la sfera su cross di Ceccarelli. Capovolgimento di fronte, e la Reggiana porta due pericoli in nemmeno un minuto: prima Zaffagnini anticipa l'accorrente Bruccini su cross di Siega, sugli sviluppi del seguente corner Zandrini smanaccia alla meglio un pericoloso cross a spiovere in area di Tremolada.

La replica aquilana non si fa però attendere, ed al 14' lo scatenato Sandomenico va via a destra e tenta di mettere la sfera al centro dell'area, ma la difesa granata sventa la minaccia.

La Reggiana sembra crescere pian piano, ma non per questo L'Aquila sembra iniziare a dedicarsi ad una maggiore gestione del risultato, anzi al 30' è il solito Sandomenico ad effettuare un tiro cross da sinistra (difficile dire fino a che punto voluto) che costringe Feola ad alzare sopra la traversa.

L'esterno ex Arzanese dimostra ancora una volta di essere in gran giornata al 33', quando avvia un insidioso contropiede che Ceccarelli non riesce purtroppo a concretizzare, facendosi bloccare la conclusione rasoterra dal portiere granata.

Al 39' è invece di nuovo Zaffagnini a salvare la porta di Zandrini su una tentata incursione di Tremolada, e sul seguente angolo la Reggiana va davvero ad un passo dal pari: Zandrini appare indeciso se uscire o meno, Sabotc si infila benissimo tra le maglie dei difensori rossoblù ma non riesce ad impattare bene la sfera da pochissimi metri.

Il forcing reggiano si manifesta ancora al 41', quando una pericolosa conclusione di Angiulli in piena area viene murata provvidenzialmente da Maccarone. Nuovo brivido per gli omini di Zavettieri al 44', quando sugli sviluppi dell'ennesimo corner Ruopolo spizza di testa e la palla termina appena alta sopra la traversa.

La sofferenza rossoblù negli ultimi minuti di prima frazione si conclude con il duplice fischio del direttore di gara, ed il secondo tempo sembra iniziare da ambo le parti con piglio propositivo, pronte ad un nuovo botta e risposta.

Dopo alcuni minuti di apparente stallo, al 55' la Reggiana perviene al pareggio grazie ad una magistrale punizione di Bruccini da circa 20 metri, imparabile per Zandrini. L'1-1 rinvigorisce le velelità dei padroni di casa, ed al 57' è ancora lo scatenato Bruccini a mettere a centro area quasi da fondo campo, ma Ruopolo è anticipato di un soffio.

L'Aquila tenta sia pure un po'  fatica di riorganizzarsi, ma in questa fase la Reggiana sembra obiettivamente avere una marcia in più, anche sul piano squisitamente psicologico, e puntare senza mezzi termini al ribaltamento del risultato, benché i cntinui attacchi non portino nessun altro pericolo concreto alla porta di Zandrini.

I rossoblù, dal canto loro, tentano dunque di affidarsi alle ripartenze, ma faticano a superare il centrocampo. E' anzi la Reggiana ad andare non troppo distante dal gol al 67', quando remolada tenta di sorprendere Zandrini, posizionato forse un po' troppo fuori dai pali, ma la palla termina al lato non di molto.

I rossoblù riescono poco a poco a rompere l'assedio, rendendosi due volte pericolosi con Corapi, autore di un tiro cross da punizione al 77', ed il neo entrato Pacilli, che sopo uno slalom tra i difensori granata calcia rasoterra a rete, ma Feola para senza problemi.

Sul capovolgimento di fronte, ci prova Sinigaglia, ma Zandrini respinge la minaccia. All'88' Maltese commette un ingenuo fallo su Pacilli, rimediando il secondo giallo e dunque l'espulsione, ma al 91' sono proprio i locali a portarsi pericolosamente in avanti con Sinigaglia, che tenta di approfittare di un lanico dalla trequarti costringendo Zandrini ad uscire e metere di pugno in fallo laterale. Nuovo squillo aquilano al 93', ma il colpo di testa di Perna finisce docile tra le braccia di Feola.

E' l'ultimo sussulto, ed al 94' il triplice fischio dell'arbitro manda in archivio un pari sostanzialmente giusto: meglio L'Aquila nel primo tempo, buona reazione della Reggiana nella ripresa. I rossoblù si confermano in costante crescita, i granata dimostrano invece di poter legittimamente ambire ad un posto al sole.

Il tabellino

Reggiana-L'Aquila 1-1

Reggiana (4-3-3): Feola; Andreoni, Spanò, Sabotic, Mignanelli (65' Palumbo); Bruccini, Maltese, Angiulli (58' Sinigaglia); Tremolada (85' Alessi), Ruopolo, Siega. In panchina: Messina, De Giosa, Zanetti, Brunori. All. Colombo

L'Aquila (4-3-3): Zandrini; Scrugli, Maccarone, Zaffagnini, Pedrelli; Mancini (56' Triarico), Corapi, Del Pinto; Ceccarelli (60' Zappacosta), Perna, Sandomenico (73' Pacilli). In panchina: Cacchioli, Rea, Karkalis, Balsas. All. Zavettieri

Reti: 9' Sandomenico (A), 55' Bruccini (R)

Arbitro: Melidoni di Frattamaggiore     Assistenti: Donvito di Monza e Trovatelli di Pistoia

Ammoniti: Maltese, Siega (R); Maccarone (A)

Espulso: all'88' Maltese (R) per doppia ammonizione

Lorenzo Ciccarelli