Stipulata la convenzione con l'Ater per la manutenzione delle case popolari

16 Aprile 2013   09:31  

“Sarà il Comune di Pescara ad assicurare, attraverso l’impiego di fondi propri, la manutenzione immediata di 43 alloggi popolari, di proprietà dell’Ater, oggi murati in quanto inabitabili, che verranno così messi a disposizione per la loro assegnazione agli aventi diritto. Non solo: con gli stessi fondi andremo a finanziare la manutenzione straordinaria di tre fabbricati situati nel quartiere Borgo Marino sud, che da anni attendono un intervento oggi improcrastinabile.

E’ questo il contenuto della convenzione stipulata stamane in Comune tra l’amministrazione e il Commissario dell’Ater Paolo Di Costanzo dopo che la Regione Abruzzo ha autorizzato la riconversione dei fondi, quasi 5milioni di euro, derivanti dalla vendita degli alloggi Erp, fondi mai spesi prima d’ora che l’amministrazione comunale è riuscita a rintracciare tra le pieghe di bilancio. Il nostro obiettivo è ora quello di accelerare al massimo le procedure per mettere subito a disposizione tali unità abitative a favore della popolazione”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata per illustrare i termini della convenzione stipulata, alla presenza del Commissario Ater Di Costanzo, dell’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco e del consigliere regionale Pdl Lorenzo Sospiri.

“La giornata odierna è frutto della collaborazione istituzionale che Ater e Comune di Pescara stanno portando avanti dall’inizio della nostra consiliatura – ha detto il sindaco Albore Mascia -. Ricordo che insieme abbiamo portato avanti importanti interventi per lo sgombero di alloggi occupati abusivamente, operazioni che mai prima d’ora, si erano messe a segno, perché ogni volta siamo riusciti, in tempo record, a liberare gli alloggi da chi li aveva occupati senza averne titolo e, contestualmente, a riassegnarli a coloro che erano regolarmente inseriti nella graduatoria comunale, dunque rendendo impossibili ulteriori rioccupazioni e, al tempo stesso, rendendo inesistente anche la necessità di murare gli appartamenti. C’è un dialogo costante tra Comune e Ater, che di fatto si trovano a fronteggiare la stessa unica emergenza, ossia la necessità di fornire un alloggio popolare a chi non ha casa, a chi per vicende di vita, si trova a non poter più fronteggiare il pagamento dell’affitto di un alloggio privato, e si rivolge al Comune o all’Ater per avere un tetto. E purtroppo negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescita esponenziale di tale domanda, a fronte di una disponibilità comunque sempre troppo esigua, anche se a Pescara l’Ater possiede ben 3.500 alloggi popolari, e il Comune ne possiede altri 836, quasi tutti impegnati, questo solo per dare un’idea del fenomeno.

Oggi compiamo un altro passo avanti in merito alla collaborazione tra i nostri Enti, ossia l’amministrazione comunale ha la necessità di reperire nuovi alloggi di Edilizia residenziale pubblica per far fronte alle numerose richieste delle famiglie in condizioni svantaggiate e, al tempo stesso, ha anche la necessità, ormai non più procrastinabile, di individuare una sistemazione abitativa alternativa a quegli inquilini che attualmente occupano legittimamente i nostri alloggi popolari situati a Montesilvano, in via Lazio numero 61, un edificio che stiamo dismettendo, e quindi abbiamo il dovere di garantire una diversa sistemazione a quelle famiglie che vivono in quegli appartamenti. Da una ricognizione comune – ha spiegato il sindaco Albore Mascia - abbiamo verificato che l’Ater ha una disponibilità di 43 alloggi che oggi non sono utilizzati per carenze igienico-sanitarie e per il mancato adeguamento degli impianti. E in quella sede l’Ater ha anche manifestato la necessità di provvedere all’esecuzione di interventi di ristrutturazione e riqualificazione di 3 fabbricati situati a Borgo Marino sud e che fanno parte del proprio patrimonio edilizio, opere che l’Ater oggi non riesce a eseguire soprattutto per mancanza di fondi.

La spesa stimata per fronteggiare le due necessità è pari a 944mila euro per la sistemazione dei 43 alloggi, 810mila euro per la ristrutturazione dei 3 fabbricati di Borgo Marino sud, ossia 1milione 754mila euro complessivi. A questo punto, sulla base dell’accordo che oggi stipuliamo l’amministrazione comunale si è resa disponibile a intervenire personalmente su tali alloggi mediante l’utilizzo dei proventi derivanti dalla vendita degli alloggi Erp. Il Comune ha già chiesto alla Giunta regionale l’approvazione del programma di reimpiego di somme vincolate, rinvenienti dai proventi derivanti dalle alienazioni degli alloggi Erp, per 4milioni 984mila 400 euro complessivi. Di tale somma, oltre alle spese già enunciate, 1milione 465mila euro saranno destinati alla realizzazione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica da concedere a canone concordato in viale Pepe; 1milione 730mila euro per il Piano Nazionale di edilizia abitativa e 35mila 400 euro per interventi di manutenzione straordinaria da effettuarsi su alloggi popolari comunali. La giunta regionale ci ha già autorizzato con delibera dello scorso 9 aprile”.

“Il fondo di 944mila euro – ha precisato l’assessore Del Trecco – verrà impiegato per la manutenzione straordinaria dei 43 alloggi murati, prevedendo l’esecuzione di opere di ripristino della funzionalità degli impianti a servizio degli alloggi, ossia quelli idrici, termici, elettrici e a gas; il rifacimento di parti di intonaco deteriorato; rifacimento delle parti mancanti della pavimentazione o dei rivestimenti; l’installazione di sanitari mancanti o inservibili; l’installazione di infissi interni o esterni perché mancanti; l’installazione di portoncini blindati negli alloggi che ne sono sprovvisti. Sui tre fabbricati dell’Ater sono previsti lavori di manutenzione straordinaria per il recupero delle facciate e la tinteggiatura del complesso edilizio e i tre edifici si trovano in via Raffaele Rossetti ai numeri civici 2 e 4 e in piazza Rizzo numero civico 1, con una spesa complessiva pari a 810mila euro. In ordine temporale daremo priorità assoluta ai lavori necessari alla sistemazione degli alloggi Ater, al fine di procedere alla mobilità obbligatoria per la collocazione degli assegnatari aventi titolo degli alloggi di proprietà comunale situati in via Lazio a Montesilvano, fabbricato oggetto di un programma di vendita da parte del Comune”. Subito dopo il sindaco Albore Mascia e il Commissario Di Costanzo hanno sottoscritto la convenzione.

 

 


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