Storia e fede tra i due versanti del Gran Sasso

14 Marzo 2012   12:36  

Lungo la strada statale che conduce da Roseto a Teramo è possibile visitare due gioielli d'arte medievale: l'Abbazia di Santa Maria di Propezzano, realizzata in forme gotiche e rifinita in forme romaniche e con all'interno affreschi quattrocenteschi e l'Abbazia di San Clemente al Vomano, che contiene un meraviglioso ciborio di fattura normanna.

Il Santuario di San Gabriele dell'Addolorata, nei pressi di Isola del Gran Sasso e visitato da migliaia di pellegrini durante l'anno, è dedicato a San Gabriele, chiamato anche Santo della gioia e del sorriso. San Gabriele è morto giovanissimo nel 1962 di tubercolosi presso il Conventino di Isola del Gran Sasso.

La tomba del Santo, al cospetto della quale ogni anno migliaia di pellegrini si inginocchiano e dove ancora continuano ad accadere prodigi, si trova al piano inferiore del Santuario.

Ai piedi del Monte Camicia, nel Parco Nazionale dell'Abruzzo, si trova il borgo antico di Castelli. La sua fama è legata alla pratica dell'arte finissima della ceramica, per la quale è famoso in tutto il mondo.

Da visitare la chiesa di San Donato, definita la "Cappella Sistina della Maiolica" per il soffitto maiolicato. L'arte della ceramica è praticata ancora oggi con grande maestria nelle numerose botteghe del piccolo centro.

Civitella del Tronto, situata nel Parco Nazionale Del Gran Sasso e Monti della Laga, con la sua fortezza costruita intorno all'anno Mille e fortificata nel Millequattrocento, è riuscita ad opporsi alle forze francesi, ultimo coraggioso baluardo della resistenza borbonica.

Dal Forte, situato in una splendida posizione panoramica, è possibile osservare tutto il territorio circostante e il centro storico ai suoi piedi, ricco di chiese e di palazzi signorili. Santa Maria in Vico, nel paesino di Sant'Omero, rappresenta uno degli esempi più illustri di arte religiosa antecedente all'anno mille.

La facciata si presenta come un corpo unico, l'interno è a tre navate con abside centrale e copertura con capriate a vista. Campli è una cittadina ricca di storia e tradizioni, delle quali conserva splendide testimonianze. Nella piazza si trova il Palazzo Parlamentare, caratteristico per gli archi a sesto acuto e un ampio portico medievale; di fronte, la splendida cattedrale di S. Maria in Platea ( XIV sec. ) e lungo il corso palazzi di grande bellezza con chiostri e loggiati splendidi. Accanto alla chiesa di San Paolo si trova la Scala Santa.

Nel 1772 Papa Clemente XIV riconobbe alla città di Campli il privilegio della Scala Santa, che permetteva di concedere l'assoluzione dei peccati e, in alcuni giorni, l'indulgenza plenaria. Per ottenere l'assoluzione i fedeli salgono in ginocchio. pregando, i 28 gradini in legno della Scala. Lungo le pareti pregevoli dipinti raccontano i momenti della Passione di Cristo. Nel Museo Archeologico sono conservati i ritrovamenti della vicina Campovalano.

Qui merita una visita la chiesa di San Pietro, risalente all'VIII sec. e riedificata nel XII-XIII sec.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore