Strada dei Parchi, Angelosante: "Interpellanza parlamentare per revoca concessione"

Iniziativa su Facebook

18 Gennaio 2013   12:37  

Poca neve e l'autostrada dei Parchi chiude, è successo alcuni giorni fa, ma non è un fatto nuovo. L'abbondante nevicata di febbraio dello scorso anno aveva prodotto enormi disagi all'Autostrada dei Parchi. Stavolta la chiusura è arrivata con pochissimi centimetri di neve, e il disagio ha mosso anche il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, ha chiedere di far luce sulla situazione al Prefetto dell'Aquila Alecci.

E in queste ore Apindustria chiede al revoca della concessione.

Lo stesso fa in un'iniziativa privata il presidente del Parco Regionale Sirente Velino Angelo Simone Angelosante.

Per spiegare la sua iniziativa, lo abbiamo intervistato. Angelosante ha aperto un profilo facebook “http://www.facebook.com/groups/revoca.concessioneA24A25/ che già ha 165 aderenti, in poche ore.

“Ciò che vogliamo capire è anzitutto come sia nata la concessione attualmente in essere e poi individuare se possibile revocarla, azione possibile in tutte le democrazie” così Angelosante chiarisce il perché di un'iniziativa che per ora è sul web, ma presto arriverà in Parlamento, almeno spera il suo promotore.

“Non è evento eccezionale, ormai ogni volta che c'è un po' di neve su questa arteria fondamentale per l'economia abruzzese, va in tilt. Quello che dà molto fastidio è che a fronte di aumenti previsti nella concessione il servizio non è adeguato”.

Strada dei Parchi è una giovane società privata che ha il compito di gestire e completare la costruzione delle Autostrade A24 e A25, secondo quanto definito nel contratto di concessione. La S.A.R.A. p.A. - come spiega il sito web di Autostrada dei Parchi - originariamente partecipata per la maggioranza da Enti Pubblici territoriali e finanziari laziali ed abruzzesi ed in seguito per la maggior parte da capitale privato, ha cambiato denominazione in Autostrada dei Parchi S.p.A. nel giugno 2000 ed ha portato avanti la gestione per conto ANAS fino al 31/12/2002.  Tale gestione si è conclusa, a seguito di una gara internazionale, con l’affidamento al raggruppamento Autostrade S.p.A.-Toto S.p.A. della concessione dell’esercizio delle predette autostrade e dei lavori d’adeguamento delle stesse. Strada dei Parchi S.p.A. ha pertanto la concessione di costruzione ed esercizio delle autostrade A24 (Roma-L’Aquila-Teramo) e A25 (Torano-Avezzano-Pescara).

“E' ridicolo che un autostrada di montagna chiuda per motivi di poca neve – spiega Angelosante - L'A24 e A25 è stata data in concessione con percorso arzicocolato negli anni scorsi, e la più cara d'Italia per chilometri percorsi in rapporto al prezzo, e chiedo di sapere con un'interpellanza parlamentare, di ricostruire il processo di affidamento, se tutto è chiaro, se ci sono strumenti di controllo e garanzia che ha fronte degli aumenti possano verificare che tutto è nella norma.”

Angelosante si appella ai parlamentari “soprattutto a quelli che hanno velleità di essere rieletti che sul problema non si sono mai espressi con chiarezza” a che portino il problema in parlamento.

“Sarà compito poi del Ministero capire se c'è condizione per la revoca della concessione: sono state rispettate le regole concessorie? Sennò si blocchino gli aumenti automatici e si contrattino nuove condizioni. Fino all'ipotesi, se necessario, di revoca. Non provoca alcuno scandalo revocare un servizio a chi non è in grado di gestirlo.”

di Barbara Bologna


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