Strage Bologna, sindaco di Pescara a commemorazione

01 Agosto 2014   20:11  

 Il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, figlio del sostituto procuratore della Repubblica Emilio Alessandrini, assassinato a Milano dal gruppo terroristico Prima Linea il 29 gennaio 1979, sara' domani a Bologna in occasione dell'anniversario della strage del 2 agosto di 34 anni fa, quando 85 persone morirono e oltre 200 rimasero ferite nella esplosione avvenuta nella sala di aspetto della seconda classe della stazione ferroviaria.

"La celebrazione di quest'anno sara' per me molto significativa, spiega Alessandrini, perche' torno a Bologna in una veste particolare, che e' quella di sindaco di Pescara.

Una veste a cui ho voluto dare evidenza, perche' la ricerca di giustizia e il valore della memoria non appartengano solo a Bologna o alle citta' e a quanti sono stati colpiti da eventi tragici a causa del terrorismo".

Alessandrini avra' con se' il gonfalone comunale, "come segno di partecipazione della citta' di Pescara al dolore ancora forte di Bologna, della sua gente, dei familiari delle vittime di una strage rimasta sospesa fra la legittima richiesta di risposte e scenari ipotetici su moventi e mandanti.

La vicinanza fra comunita' e fra citta' e' fondamentale quando tocca temi come la legalita', quando si manifesta a causa di ferite difficili da rimarginare per il Paese, come sono quelle delle stragi.

In quest'ottica Pescara vuole dare un segnale forte di presenza e di capacita' di memoria" per cui il primo cittadino annuncia di voler "accogliere eventi e commemorazioni che vanno in questa direzione, coinvolgendo soprattutto il mondo dei giovani, che e' quello che deve scrivere il resto della nostra storia".


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