Sulmona si apre all'Europa grazie alla Giostra cavalleresca

Probabile ingresso nel circuito delle "città europee dell'amore"

14 Ottobre 2013   15:14  

La Giostra cavalleresca é senza dubbio l'evento principe dell'estate sulmonese, ma l'obiettivo dichiarato degli organizzatori e dell'amministrazione comunale é farne il fulcro della cultura cittadina, non solo nel periodo di fine agosto in cui si svolge di solito.

Un progetto di respiro molto ampio, che andrebbe ad inserirsi nell'ambito di un circuito delle "città europee dell'amore", caratterizzate nella maggior parte da legami storici con la corona del vecchio regno d'Aragona.

La suggestiva idea ha origine proprio nella città spagnola di Teruel, nell'attuale Provincia di Aragona, il cui centro storico é da anni patrimonio dell'umanità secondo l'Unesco, dove nei giorni scorsi una delegazione della Giostra di Sulmona, con a capo il vicepresidente Maurizio Antonini, ha preso parte al "Congresso Internazionale di feste e ricreazioni storiche".

La delegazione ovidiana é stata ospite della fondazione "Bodas de Isabel", la cui presidentessa Raquel Esteban é stata lo scorso anno ospite a sua volta a Sumona in occasione della ricreazione cavalleresca.

L'obiettivo del convegno é appunto, oltre che incentivare gli scambi culturali tra le varie rievocazioni storiche, quello di porre le basi per la realizzazione di un "Festival dell'amore" (prendendo spunto dalla rievocazione locale delle "Nozze di Isabel"), con tanto di marchio, della durata di una settimana l'anno in ognuna delle sette città presenti al Congresso.

I partecipanti si sono dati appuntamento entro fine mese, al fine di stilare il progetto definitivo ed in tal modo avere accesso ai finanziamenti stanziati dall'Unione Europea, in uscita tra circa un anno.


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