Tagli a Fondi Fas, Forza Italia: "La Giunta D'Alfonso opera scelte incomprensibili"

22 Aprile 2015   17:19  

"Che Renzi non abbia a cuore l'Abruzzo e L'Aquila, citta' che peraltro non si e' mai degnato di visitare, e' un amaro quanto incontestabile dato di fatto, ma l'arrendevolezza con cui D'Alfonso ha accettato il taglio di ben 70 milioni di euro dei Fondi Par Fsc (Programma attuativo regionale - Fondi per lo Sviluppo e la Coesione) quale contributo dell'Abruzzo agli obiettivi di finanza pubblica, e' imbarazzante, oltre che politicamente devastante per la nostra regione.

Ben altro atteggiamento ebbe il presidente Chiodi, che si oppose a simili richieste, non ottemperando ai tagli del 2013 e del 2014.

Forza Italia non intende avallare tali scelte che, specie per quanto riguarda i 6milioni di euro sottratti al sociale, andranno riviste, e da questo momento il nostro comportamento in aula dipendera' dalle decisioni che verranno assunte nel merito dal Governatore D'Alfonso e dalla sua maggioranza".

E' la dichiarazione del Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri e del consigliere regionale Mauro Febbo in riferimento al taglio per 70milioni di euro dei Fondi Fas.

"La Giunta D'Alfonso continua a operare scelte incomprensibili che vanno contro la nostra regione - hanno sottolineato il Capogruppo Sospiri e il consigliere Febbo - e', ad esempio, sconcertante, l'annunciata individuazione dell'aeroporto di Preturo, chiuso con una recente nota ufficiale dell'Enac, tra i nuovi obiettivi prioritari della Regione nella rimodulazione degli interventi 2014/2020 che D'Alfonso vorrebbe avocare alla giunta regionale".

"Nel frattempo, pero', - hanno detto sempre Sospiri e Febbo - sacrifica con disinvoltura degna di miglior causa, non soltanto la promessa banda larga e l'annunciato ammodernamento della Regione, che pure aveva caratterizzato il programma della sua campagna elettorale, ma, incurante delle innumerevoli emergenze territoriali, condivide e sposa la scellerata decisione di sottrarre 2 milioni di euro a un programma di sviluppo della Valle Peligna, comprensorio in sofferenza da anni e che gia' verra' fortemente penalizzato con la chiusura del punto nascita; sottrae altri 2milioni 700mila euro destinati alla messa in sicurezza degli edifici scolastici; taglia 1 milione di euro necessari per la verifica della sicurezza sismica e l'adeguamento delle case popolari; e cancella con un colpo di spugna 10 milioni di euro destinati al turismo, settore, quest'ultimo, che forse il Governatore D'Alfonso spera di foraggiare con l'ospitalita' dei migranti, mentre invece rappresenta, con l'agricoltura, anch'essa sforbiciata con noncuranza, la risorsa naturale piu' preziosa su cui investire.

Possiamo comprendere - hanno aggiunto Sospiri e Febbo - che il presidente della Regione voglia accreditarsi con il suo leader, forse sognando di vederlo arrivare in volo a Preturo, ma e' inaccettabile che possa pensare di farlo a spese dell'Abruzzo, cosi' com'e' inconcepibile pensare di assumere decisioni di una tale portata, con drammatiche ricadute sul territorio, senza prima condividerle con l'intero Consiglio Regionale.

Per quanto ci riguarda, siamo indisponibili ad avallare la macelleria sociale del taglio di oltre 6 milioni per l'Assistenza Domiciliare Integrata (Adi) e abbiamo inoltrato, questa mattina, la richiesta di rivedere almeno gli interventi relativi alla Valle Peligna, alla messa in sicurezza delle scuole e delle case popolari. Dalle risposte che riceveremo dipendera' il nostro atteggiamento in aula". 


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