22 Marzo 2012   12:02  

Tagliacozzo sorge sulle pendici settentrionali dei monti Simbruini, non lontano dal confine con il Lazio. Un centro storico la cui cinta muraria del 1410 contava cinque porte e la cui difesa era affidata ad un castello oggi in rovina. Qui Corradino di Svezia fu sconfitto da Carlo D’Angiò e il fatto è ricordato anche da Dante nel XXVIII canto dell’Inferno.

La parte più interessante della struttura urbanistica del paese è quella che s’incontra oltre l’arco romano, verso l’interno. Piazza Obelisco, una delle piazze più armoniche d’Abruzzo, è il cuore  del borgo sin da quando si chiamava Piazza da’ Piedi.

Le prime notizie attendibili risalgono all’XI secolo. Il toponimo significa, secondo gli studiosi, “taglio nella roccia” - dal latino talus (taglio) e cotium (roccia) - ad indicare la fenditura che divide il monte, in cui si è sviluppato l’insediamento urbano.

Tra gli altri monumenti il teatro Talia che risale alla fine del Seicento. Numerose le chiese: S. Maria del Soccorso (già S. Maria in Forca); S. Francesco (con le spoglie di Fra Tommaso da Celano); SS. Cosma e Damiano (con il cinquecentesco portale dell'atrio e annesso convento); l'Annunziata (il convento contiguo è sede del Municipio). 

Si notano graziose bifore, un loggiato con archi a tutto sesto e finestre rinascimentali. Nel passato era circondata da portici,  e al centro recava il “pilozzo”, una gogna per debitori insolventi, sostituito intorno al 1825 dalla fontana con obelisco. E’ contornata di eleganti palazzi (sec.XVI – XIX). Un edificio di notevole interesse è il "Palazzo Ducale" (seconda metà del XIV secolo), senz'altro la perla del patrimonio storico-artistico di Tagliacozzo: all'interno, ambienti vari e ricchi, affreschi nella cappella e nel loggiato.

Nelle vicinanze di Tagliacozzo, il santuario di Maria SS.ma dell'Oriente (con antica Immagine della Vergine), con annesso  anche l’interessante  Museo Orientale con la collezione di antichità egiziane, orientali, etiopiche, oltre alla raccolta numismatica e fialtelica. Resti di castelli medievali sono visibili nelle frazioni di Roccacerro e Tremonti mentre a S. Sebastiano nella chiesa madre di S.Bartolomeo, una bella statua del santo, eseguita nel 1811 da un allievo del Canova.

La Storia

  • XI sec., è documentata l’esistenza di un abitato con base nel castello sul Monte Civita, appartenente alla Contea dei Marsi: il territorio fu, nell’antichità, prima degli Equi e poi del fiero popolo dei Marsi.
  • 1173, il feudo passa ai De Pontibus, antica famiglia della zona.
  • 1230 ca., dopo la morte di San Francesco, Tommaso da Celano e altri frati si stanziano presso la chiesetta di Santa Maria in Silvis, dando vita ad uno dei conventi più antichi e importanti d’Abruzzo.
  • 1268, Carlo I d’Angiò, re di Sicilia, sconfigge a Tagliacozzo Corradino di Svevia: la battaglia segna il destino d’Europa in favore degli angioini e la fine degli svevi; si consolida il potere dei De Pontibus grazie all’appoggio dato a Carlo d’Angiò; in seguito il feudo passa per via matrimoniale agli Orsini che lo tengono fino al 1497.
  • 1400 ca., il papa Alessandro V stacca la Contea di Tagliacozzo dal Regno di Napoli e la aggrega allo Stato Pontificio, confermandone la titolarità a Giacomo Orsini.
  • 1497, la famiglia Orsini è privata dal papa del feudo, concesso a Fabrizio Colonna con il titolo di duca; gli Orsini tentano più volte di riprendersi questi possedimenti ma il papa Pio IV li conferma nel 1559 ai Colonna, ai quali restano fino al 1806.
  • 1806, dopo la Rivoluzione Francese il territorio entra a far parte del Regno di Napoli; finita la feudalità, il paese perde il suo ruolo centrale nella Marsica e si avvia alla decadenza.
  • 1861, Tagliacozzo è agitata da fermenti filo-borbonici e anti-piemontesi.

Il piatto del borgo

Gnocchetti con ceci, celebrati con una sagra ad inizio agosto; la polenta con salsicce e spuntature servita in piatti di legno (le scifellette), cui pure è dedicata una sagra ai primi di dicembre; infine, l’agnello a cacio e uova per la prelibatezza della carne.

La località  fa parte del  Club del Borghi più belli d'Italia ed è metà tra le più note in Abruzzo, con una interessante offerta  turistica  ed un cartellone estivo di attività culturali e di spettacolo e che rendono il soggiorno ancora più piacevole.  

Info: Comune Piazza Duca degli Abruzzi  67069 Tagliacozzo (AQ) Tel 0863.614203 - Fax 0863.614227  info@comune.tagliacozzo.aq.it  htt:// www.vomune.tagliacozzo.aq.it Info: IAT/Accoglienza e Informazione Turistica Piazza Obelisco,49  67069 Tagliacozzo (Aq) Tel. 0863.610318 Fax 0863.610318


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