Tangenti sanità, nella requisitoria del PM slide con presunte mazzette

12 Giugno 2013   11:50  

E' ripresa questa mattina al tribunale di Pescara la requisitoria dei pm del processo su presunte tangenti nel mondo della sanità abruzzese, che conta tra gli imputati l'ex governatore abruzzese Ottaviano Del Turco.
Il primo a prendere la parola è stato il pm Giampiero Di Florio che ha ripreso il suo discorso dalla proiezione di alcune slide in cui vengono ricostruite nel dettaglio le presunte mazzette.
Il pm incrocia le ricevute dei telepass delle auto di Angelini e di Del Turco, quelle degli autisti, le fatture, i tempi di percorrenza per Collelongo, i giorni dei prelievi e della presunta consegna per arrivare ribadendo anche oggi che "tutto collima".
"Non c'è nessuna sbavatura nel racconto di Angelini".
Sullo schermo allestito all'aula 1 sono state proiettate, tra l'altro, anche le foto delle mele scattate il 2 novembre 2007 a Collelongo.
Il pm ha evidenziato che la foto e' stata scattata 6 minuti dopo che Angelini è uscito da casa di Del Turco: "Angelini non è andato a Trasacco a comprare le mele è salito in macchina e ha fatto le foto".
Di Florio ha poi aggiunto: "dal 14 luglio 2008 sono passati tanti anni, ma non c'è una lettura alternativa di questa ricostruzione che noi abbiamo fatto, la cui bontà è stata confermata dai periti del tribunale.
Avete agli atti una ricostruzione diversa? No. Si sa solo che nella busta non c'erano le mele, ma le noci e forse qualche castagna. Dicono - ha ironizzato il pm - che tre noci al giorno fanno bene, non le mangio, non lo so se hanno il mallo".

(Agi)


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