I pubblici ministero Anna Rita Mantini e Mirvana Di Serio hanno chiesto il il rinvio a giudizio per il sindaco di Pescara Alessandrini, per il vice sindaco Del Vecchio e per il dirigente comunale Vespasiano.
I magistrati hanno formalizzato l'accusa di «concorso in omissioni di atti d'ufficio» per l'ordinanza fantasma dello scorso anno sul mare inquinato, sempre secondo l'accusa gli accusati «Omettevano di emanare idonei provvedimenti amministrativi volti a tutelare la salute pubblica e ad impedire la pubblica balneazione di quel tratto costiero».
L'inchiesta nata dopo la rottura della condotta del depuratore che determinò lo sversamento di scarichi inquinanti in mare e l’ordinanza del 3 agosto, che fu tardiva rispetto al momento in cui gli amministratori erano stati messi al corrente della non balneabilità delle acque.
Ora sarà l’udienza preliminare davanti al Gup che dovrà decidere se Alessandrini, Del Vecchio e Vespasiano devono essere prosciolti o se dovranno affrontare un processo.