Targa ad Aielli per lo zio prefetto fascista di Gianni Letta. Cerimonia lampo e polemiche

22 Agosto 2011   11:21  

Ad Aielli con una inaugurazione lampo e a sorpesa si è tolto il velo alla targa e busto alla memoria di Guido Letta, prefetto del regime fascista e zio di Gianni Letta. Hanno presenziato alla cerimonia il sindaco di Aielli, Benedetto Di Censo, lista civica di centrodestra, il presidente della Provincia de L'Aquila, Antonio Del Corvo e del senatore Filippo Piccone (Pdl). Il costo dell'iniziativa è costata ai contribuenti 20mila euro, stanziati dalla Provincia, cosa che ha scatenato le ire da parte dell'opposizione di centrosinistra, che considera quei fondi vincolati ad interventi post-sismici, o comunque da destinarsi a iniziative diverse.

Questa la motivazione addotta dal Comune nella delibera:

"CONSIDERATO che il Dr. Guido Letta nato ad Aielli il 05 Marzo 1889 e morto a Roma l'11 Febbraio 1963 è un personaggio storico, in quanto ha ricoperto incarichi prestigiosi come Prefetto di sedi importanti per diversi decenni. Per il paese di Aielli è stato un instancabile benefattore per tutta la sua vita, in particolare dopo il terremoto del 1915 si è prodigato in prima persona ed in modo determinante per la ricostruzione dei centri urbani del Comune di Aielli, per la ricostruzione della gran parte degli edifici pubblici, della Chiesa di San Giuseppe in Aielli Stazione, del sacrario monumentale ai caduti con annesso dopo lavoro, della casa dell'infanzia, della costruzione di un pastificio moderno per l'epoca nel quale hanno lavorato per molti anni oltre 70 persone, della realizzazione di un acquedotto che approvvigionava il territorio di Aielli Alto ed Aielli Stazione"

Argomenti che non convincono gli ''Aiellesi indignati'', che hanno aperto una pagina facebook:

'' Gli aiellesi sono stati invitati ad onorare la figura di una persona che ricoprì una carica rilevante, in nome di un regime infame. Ma con la storia bisogna fare i conti anche quando si tratta di intitolare strade, piazze, e scuole. Noi siamo contrari perché: Guido Letta era un prefetto fascista e questo è un fatto. Guido Letta promuoveva le leggi razziali e questo è un fatto. Guido Letta ha causato l'emigrazione di molti aiellesi per la loro opposizione al regime fascista e questo è un fatto. Guido Letta era sostenitore della dieta a base di olio.....di ricino, e questo è un fatto. Perché ci sono molti aiellesi molto più meritevoli ma non sono parenti di Gianni Letta''

Indignata anche l'Anpi: "Non si può non ricordare – ha sottolineato in una nota l'associazione dei partigiani - che il Prefetto Letta, nel 1939, fu tra i più esigenti e rigorosi attuatori delle famigerate leggi razziali emanate dal fascismo e causa di deportazione e morte per migliaia di ebrei italiani. Ecco cosa scriveva il Prefetto Letta, nel 1939, in una ''riservata personale" del 5 luglio 1939, indirizzata ai "Fascisti Podestà e Commissari Prefettizi: "L'applicazione rigorosa delle leggi razziali, come era nelle direttive del Gran Consiglio, conduce ad una inevitabile conseguenza: separare quanto è possibile gli italiani dall'esiguo gruppo di appartenenti alla razza ebraica, che, se anche in parte discriminati, restano pur sempre soggetti ad un regime di restrizione e limitazione dei diritti civili e politici. Occorre pertanto favorire nei modi più idonei ed opportuni questo processo di lenta ma inesorabile separazione anche materiale. Su queste direttive richiamo la vostra personale attenzione e vi prego di farmi conoscere le iniziative, che d'intesa coi Fasci, prenderete al riguardo e i risultati ottenuti".


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