Tari, 10mila pescaresi non l'hanno pagata: il Comune incassa 8 milioni in meno

Evasione maggiore da parte di utenze non domestiche

02 Febbraio 2015   09:45  

Si è rivelato un flop, stando ai dati svelati dall'opposizione, il gettito della Tari a Pescara, tanto da mettere il Comune in condizione di rischiare un nuovo buco nel già poco prospero bilancio.

Stando ai dati riservati degli uffici finanziari dell'ente reperiti dall'opposizione, infatti, l'incasso totale ammonterebbe intorno ai 16 milioni di euro, a fronte di entrate preventivate per un totale di circa 24 milioni. Vi sarebbero stati, dunque, circa 8 milioni di incasso in meno del previsto.

In altre parole, stando ad alcuni calcoli, nel 2014 almeno 10.000 contribuenti non avrebbero dunque pagato la nuova tassa sui rifiuti, a quanto sembra soprattutto utenze non domestiche, vale a dire bar, ristoranti ed altre imprese. Un problema non di poco conto per il Comune, soprattutto alla luce del piano di risanamento recentemente approvato: la prossima mossa, ora, sarà di inviare gli avvisi di accertamento a coloro che non risultano aver pagato la Tari e poi, evenutalmente, le ingiunzioni.

Duro il commento del consigliere FI Eugenio Seccia, assessore al Bilancio durante la giunta Mascia: "I dati confermano che la strategia tributaria del Comune è errata, e che l'ente ha usato la leva fiscale per tentare di pareggiare i conti andando invece solo a salassare famiglie ed imprese".


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