Tari, a Pescara -2 alla scadenza per pagare. Ma è allarme bollettini

Sammassimo: "Non ci saranno proroghe"

29 Giugno 2015   12:06  

Ha decisamente del paradossale la vicenda che, a quanto si apprende, si sta consumando a Pescara in merito al pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti, cui non tutti potrebbero essere in condizione di provvedere.

Tra due giorni, infatti, scade il termine per il pagamento dell'imposta, che potrà essere versata con una prima rata o interamente, ma nonostante ciò diversi contribuenti risultano ancora privi degli appositi bollettini.

Al riguardo è giunta anche la conferma dell'assessore comunale ai Tributi Bruna Sammassimo, che tuttavia ha escluso che possano esserci progoghe nella scadenza per i pagamenti. Dagli uffici comunali, infatti, risulta che i modelli F24 per versare la tassa siano stati consegnati a tutte le famiglie di Pescara, per cui secondo la Sammassimo "può darsi che qualcuno non fosse in casa al momento della consegna dei bollettini".

Pressoché scontata, a questo punto, una corsa a reperire i bollettini da parte dei contribuenti privi dei modelli F24, scaricabili dal sito del Comune o dipsonibili presso l'Ufficio Tributi. In qualsiasi caso, chi dovesse pagare oltre il termine del 1° luglio rischia di dover pagare un'ulteriore mora, pari al 30% dell'imposta non versata.

Riguardo la possibilità di scricare i modelli dal sito dell'amminsitrazione comuanle, assai polemico il commento dei cosniglieri Piernicola Teodoro e Massimiliano Pignoli (Scegli Pescara-Lista Teodoro), secondo i quali "i cittadini si sono ritrovati spaizzati a causa del fatto che tale possibilità non è stata adeguatamente pubblicizzata".


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