Tasse, D'Alessandro: "Lanciammo noi la riduzione nel 2007, il debito sanitario fu del centro destra"

14 Novembre 2012   13:26  

“Ero stato invitato alla Conferenza stampa del Patto per lo Sviluppo, non certo ad una conferenza della maggioranza straripante davanti alle telecamere che ha messo ai margini i componenti del Patto ed il lavoro svolto. ”

A parlare è l'esponente del Pd, Camillo D'Alessandro che prosegue:

“Il traguardo della riduzione delle aliquote regionali, ancora parziali,  perché di questo si tratta – ricorda l’esponente del PD Camillo D'Alessandro - ha una data di inizio, anno 2007, approvazione piano di rientro, governo regionale di centro-sinistra, assessore al Bilancio Giovanni D’Amico, Assessore alla Sanità Bernardo Mazzocca, tutto il resto è noia. Ricordo che si tratta di ripianare un debito sanitario creatosi tra il 2000 ed il 2005, primo centro destra, anni del boom del debito regionale moltiplicatosi in cinque anni per undici volte ”

“Ora si tratta come ridurre le addizionali – spiega D’Alessandro – ed  in che percentuale spalmare i circa trentaquattro milioni di euro tra famiglie ed imprese, purtroppo la percezione sarà minima. La partita si sposta all’immediato futuro di cui saremo noi ad occuparcene”

Tra il 2015 ed il 2016 manterremo l’impegno della riduzione della tassazione regionale tra il 60-80% rispetto all’attuale riduzione di circa il 30%. In tal senso sarà prezioso la continuità dello strumento di lavoro, studio e proposta del Patto per lo Sviluppo che dovrà rimanere ed essere ulteriormente potenziato nella prossima legislatura”

“Ora si passi al merito della programmazione – conclude D’Alessandro – il pareggio contabile non c’entra nulla con la qualità della offerta sanitaria che rimane fatta di incivili ed insopportabili liste di attesa e pesantissima mobilità passiva”

 


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