Tatuaggi sulla pelle di tredici italiani su cento, sette milioni in tutto e sono soprattutto donne: a contarli e' il primo studio dell'Istituto Superiore di Sanità che tratteggia l'identikit degli amanti dei tattoo.
Le donne sono il 13,8%, seguite dall'11,7% degli uomini.
Secondo la prima fotografia scattata dall'Istituto Superiore di Sanità sul mondo dei tatuati in Italia il 3,3% ha avuto complicanze o reazioni: dolore, granulomi, ispessimento della pelle, reazioni allergiche, infezioni e pus.
Ma il dato appare sottostimato.
Il 17% dei tatuati e' pentito e oltre il 4% si e' gia' sottoposto a trattamenti per cancellare un disegno che non vuole piu' vedere sulla propria pelle.
Il 7,2% dei tatuati ha meno di 18 anni, spiega il primo rapporto dell'Istituto Superiore di Sanita' sul fenomeno.
Gli uomini preferiscono tatuarsi braccia, spalla e gambe, le donne soprattutto schiena piedi e caviglie.
Il 76.1% si è rivolto ad un centro specializzato e il 9,1% ad un centro estetico.
Ben il 13,4% lo ha fatto al di fuori dei centri autorizzati