Teatro romano, dopo due anni manca ancora il progetto

Brucchi: "Colpa di pazzia amministrativa"

05 Giugno 2015   11:41  

Due anni praticamente persi, in cui si sarebbe potuto tracciare quantomeno un solco decisivo, e che invece non hanno prodotto nulla, con la situazione che di fatto è ancora al punto di partenza.

Da due anni, il Teatro romano di Teramo è in attesa dell'assegnazione definitiva del progetto atto al recupero della struttura. In verità, lo scorso settembre vi era stata una prima aggiudicazione provvisoria, ma da allora non vi è stato alcuno sviluppo.

Dei 14 studi di tecnici presenti in graduatoria, ben quattro sono stati esclusi per via di irregolarità relative ai versamenti, tanto da costringere il Comune a convocare nuovamente la commissione giudicatrice per procedere ad un nuovo esame.

Assai contrariato il sindaco Maurizio Brucchi, secondo cui "è colpa di una pazzia amministrativa", ossia la norma governativa che, in materia di affidamento di appalti, impone la regolarità contributiva sia alle imprese che ai professionisti interessati a ricoprire incarichi di progettazione.

Brucchi ha inoltre voluto sottolineare come "in alcuni casi si tratta di ritardi di appena un mese, ma non è prevista la possibilità di proroga: si parla tanto di sburocratizzazione, ma questo è l'esatto contrario".


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